Rilasciato il 22 ottobre 2009, le impressioni su Windows 7 di utenti ed imprese sono nettamente positive. In molti hanno configurato i propri sistemi in modalità “dual boot” installando Windows 7 sulla medesima macchina ove era già presente Windows XP e saltando a pié pari lo sfortunato Windows Vista. Secondo le statistiche rese pubblicate da “Net Applications” ed aggiornate al mese di maggio 2010, Windows 7 si confermerebbe il terzo sistema operativo più utilizzato in assoluto (12,67%) dopo Windows XP (62,53%) e Windows Vista (15,26%). La crescita fatta registrare da Windows 7 negli ultimi mesi è molto sostenuta tanto che già a luglio 2010 il più recente tra i sistemi operativi del colosso di Redmond potrebbe trovarsi a superare Vista.
La configurazione dual boot Windows XP/Windows 7 è stata scelta da molti utenti (soprattutto da parte dei tanti che hanno deciso di non installare Vista) per prepararsi ad una migrazione, dolce ed indolore, a “Seven”.
Sono ormai trascorsi più di sette mesi dal lancio di Windows 7 ed alcuni utenti iniziano oggi a valutare la possibilità di eliminare definitivamente Windows XP, disattivando la configurazione dual boot. Riassumiamo, di seguito, la procedura che consente di gestire l’operazione senza rischi.
Come primo passo è bene assegnare un’etichetta, di immediata comprensione, alle due partizioni: l’una contenente Windows XP, l’altra Windows 7. Per procedere, è sufficiente accedere a Risorse del computer su Windows XP oppure all’icona Start, Computer su Windows 7 e rinominare ognuna delle due partizioni con il nome del sistema operativo installatovi.
Così facendo sarà più semplice stabilire a quale partizione si sta facendo riferimento, anche qualora dovessero essere assegnati loro identificativi di unità diversi (C:, D:
,…).
A questo punto, suggeriamo – a scopo precauzionale – di creare un’immagine del contenuto delle due partizioni servendosi della funzionalità “Backup e ripristino” di Windows 7 (l’avevamo già presentata in questo articolo).
Per avviare velocemente “Backup e ripristino” consigliamo di cliccare sul pulsante Start di Windows 7 e digitare backup e ripristino
nella casella Cerca programmi e file premendo quindi il tasto Invio.
Grazie a “Backup e ripristino” si otterrà un unico file contenente le partizioni Windows XP e Windows 7, impostati in configurazione dual boot. Se qualcosa dovesse andare storto, utilizzando il backup prodotto servendosi dell’utilità integrata in Windows 7, si potrà agevolmente tornare sui propri passi ripristinando la precedente situazione.
Per creare il file d’immagine con l’utility “Backup e ripristino” si deve avere a disposizione un masterizzatore CD/DVD, un’unità di memorizzazione esterna oppure si deve poter disporre delle credenziali di accesso e dei diritti di scrittura su un’unità di rete.
A questo punto, dopo aver avviato “Backup e ripristino“, basta cliccare sul collegamento Crea un’immagine del sistema. Il passo seguente consiste nella scelta dell’unità da destinare alla memorizzazione del backup del contenuto dell’intero disco fisso.
Nella schermata seguente entrambe le partizioni (quella contenente Windows 7 e quella ospitante Windows XP) dovranno essere selezionate.
Al termine dell’operazione di backup, qualora si volesse “strafare”, si potrà eventualmente valutare l’opportunità, per maggior sicurezza, di creare una copia dei propri file personali (documenti, archivi della posta elettronica, progetti vari e così via).
E’ bene ricordare che quando si è installato Windows 7 sul sistema che già conteneva Windows XP, in una seconda partizione, la procedura d’installazione del sistema operativo ha provveduto a copiare tutti i file necessari per la gestione della configurazione di dual boot nella prima partizione (in questo caso, quella di Windows XP). Il cosiddetto “Windows Boot Manager“, il gestore dell’avvio di Windows 7, insomma, risiede nella partizione occupata da Windows XP. E’ ovvio che cancellando tale partizione, i file che sovrintendono il corretto funzionamento del “boot manager” andrebbero inesorabilmente perduti. L’idea è quindi quella di copiare tali file nella seconda partizione, quella che ospita Windows 7.
Il primo passo da compiere consiste nel riavviare il personal computer ed effettuare il boot da Windows XP. Qui, bisognerà accedere a Risorse del computer, cliccare sul menù Strumenti quindi su Opzioni cartella…. All’interno della scheda Visualizzazione, si dovrà accertarsi che sia selezionata l’opzione Visualizza cartelle e file nascosti quindi si dovrà aver cura di togliere il segno di spunta dalla casella Nascondi i file protetti di sistema (alla comparsa del messaggio E’ stato scelto di visualizzare file protetti del sistema operativo (file di sistema e nascosti) in Esplora risorse. Questi file sono necessari per avviare ed eseguire Windows. Eliminandoli o modificandoli, si potrebbe rendere il computer inutilizzabile. Visualizzare comunque i file? si dovrà premere il pulsante Sì).
A questo punto, portandosi nella directory radice della partizione di Windows XP, si dovranno individuare la cartella denominata Boot
ed il file bootmgr
.
Aprendo, da Windows XP, una seconda finestra di Esplora risorse, si dovrà aprire la partizione di Windows 7 quindi copiarvi, sempre all’interno della directory radice, la cartella Boot
ed il file bootmgr
.
Eliminazione della partizione di XP e configurazione dell’avvio
Adesso si è davvero pronti per sbarazzarsi della partizione di Windows XP. Per procedere, è necessario inserire il DVD d’installazione di Windows 7 nel lettore quindi riavviare il personal computer (la sezione Boot sequence del BIOS dovrà essere configurata in modo tale che l’avvio dalla periferica CD/DVD venga effettuato prima di quello dal disco fisso).
Alla comparsa del messaggio “Premere un tasto per avviare da CD o DVD“, si dovrà premere un tasto qualsiasi per acconsentire al boot dal supporto DVD. Non appena comparirà la finestra successiva, si dovrà selezionare la lingua italiana e cliccare sul pulsante Avanti.
Non appena sarà visualizzata la schermata seguente, si dovrà cliccare sull’indicazione Ripristina il computer.
Nell’elenco dei sistemi operativi installati (finestra “Opzioni ripristino di sistema“) sul personal computer dovrà apparire la partizione di Windows 7.
Dopo aver selezionato la prima opzione (“Utilizzare strumenti di ripristino per tentare di risolvere i problemi di avvio di Windows“) e, dalla lista sottostante, la partizione di Windows 7, si potrà cliccare sul pulsante Avanti.
Non appena comparirà una seconda finestra di dialogo (“Scegliere uno strumento di ripristino“), si dovrà cliccare sulla voce “Prompt dei comandi” (l’ultima dell’elenco).
Il passo successivo consiste nell’introdurre una serie di comandi attraverso i quali sarà possibile selezionare la partizione di Windows XP, rimuoverla, selezionare la partizione che ospita Windows 7 e renderla attiva. Allo scopo, va utilizzato il comando diskpart
che va digitato al prompt dei comandi seguito dalla pressione del tasto Invio.
Così facendo si entrerà nell’ambiente di gestione dell’utility DiskPart. Digitando select disk 0
si potrà selezionare il primo disco fisso installato nel personal computer (esso contiene le due partizioni: quella di Windows XP e quella di Windows 7).
Digitando il comando select partition 1
si selezionerà la prima partizione presente nell’hard disk (quella contenente Windows XP). Ricorrendo al comando detail partition
, è possibile assicurarsi che quella scelta sia effettivamente la partizione che ospita Windows XP.
Utilizzando il comando delete partition
, è possibile eliminare la partizione di Windows XP, precedentemente selezionata.
Ora, si dovrà provvedere a selezionare la partizione di Windows 7 mediante l’uso del comando select partition 2
e renderla una partizione primaria “attiva” digitando active
.
Il comando exit
permetterà quindi di uscire dall’ambiente di lavoro di DiskPart.
Il passo finale consiste nell’abilitazione del boot manager di Windows che si è precedentemente copiato nella partizione di Windows 7.
Il comando da introdurre al prompt è il seguente: bootrec /fixmbr
seguito, al solito, dalla pressione del tasto Invio.
Per secondo, si dovrà richiedere la generazione di un nuovo settore di avvio all’interno della partizione di Windows 7: bootrec /fixboot
.
Al completamento dell’operazione, digitando exit
si potrà chiudere la finestra del prompt dei comandi e tornare alla schermata “Scegliere uno strumento di ripristino“.
Da qui, dopo aver rimosso il DVD d’installazione di Windows 7, si potrà premere il pulsante Riavvia per effettuare il reboot del personal computer.
Al riavvio del sistema, dovrebbe comparire il menù per la scelta del sistema operativo che conterrà sia la voce per il boot di Windows 7, sia quella per l’avvio di Windows XP. Quest’ultima è ormai inutile dal momento che la partizione che ospitava Windows XP è stata definitivamente rimossa.
Per risolvere il problema, è sufficiente avviare normalmente Windows 7, scegliendo la voce corrispondente dal menù di scelta. Una volta caricato il desktop di Windows 7, si dovrà cliccare sul pulsante Start, in basso a sinistra, e digitare cmd
. Cliccando con il tasto destro del mouse sulla voce cmd.exe
, visualizzata nel menù sovrastante, si dovrà aver cura di selezionare il comando Eseguire come amministratore rispondendo affermativamente al messaggio “Consentire al programma di effettuare modifiche al personal computer?“.
Ricorrendo al comando bcdedit /delete {ntldr} /f
, il menù per la scelta del sistema operativo sarà eliminato ed all’avvio del personal computer si entrerà, in modo automatico, direttamente in Windows 7.
Avendo eliminato la partizione di Windows XP, si avrà adesso a disposizione dello spazio non allocato che potrà essere sfruttato come semplice partizione per la memorizzazione di dati. In alternativa, sarà possibile riallocare lo spazio destinandolo alla partizione di Windows 7.