All’incirca ogni 6 mesi Microsoft rilascia un feature update ovvero un aggiornamento che va ad aggiungere nuove funzionalità a Windows 10 oppure si comporta come un Service Pack ottimizzando e consolidando le caratteristiche precedentemente introdotte a livello di sistema operativo.
Modificando le precedenti consuetudini, dal 2021 i feature update per Windows 10 di primavera saranno più leggeri mentre importanti novità in termini di funzionalità arriveranno con gli aggiornamenti autunnali.
I feature update più leggeri sono chiamati anche enablement package (“pacchetto di abilitazione, in italiano”): sono quegli aggiornamenti che per via della loro struttura simile a quella di un Service Pack possono essere applicati con un solo riavvio del sistema.
Non di rado, dopo l’installazione di un feature update, soprattutto dei pacchetti che introducono nuove funzionalità, gli utenti si sono lamentati del comportamento anomalo di Windows 10. Di seguito vediamo come gestire e risolvere le problematiche più comuni.
Comparsa di una schermata blu dopo l’installazione di Windows 10 La situazione più grave che si può incontrare consiste nell’impossibilità di avviare Windows 10 dopo l’installazione di un aggiornamento semestrale.
Nel caso in cui la schermata blu apparisse subito all’avvio di Windows 10 e il sistema operativo non venisse più caricato correttamente, dopo due avvii mancati verrà presentato il menu di emergenza.
Alla comparsa di Scegli un’opzione basterà fare clic su Risoluzione dei problemi, Opzioni avanzate e infine su Disinstalla aggiornamenti.
Cliccando su Disinstalla l’ultimo aggiornamento delle funzionalità è possibile annullare l’installazione del feature update e ripristinare la configurazione precedente, con la possibilità di avviare regolarmente Windows 10.
La rete non funziona più dopo l’aggiornamento
Un’altra situazione piuttosto comune consiste nell’impossibilità di accedere alla rete Internet dopo l’aggiornamento di Windows 10.
A parte l’ovvio tentativo che consiste nel riavviare il dispositivo Windows 10, si può premere Windows+R
, digitare ncpa.cpl
, cliccare con il tasto destro sull’interfaccia di rete che si utilizza, scegliere la voce Disabilita quindi cliccare due volte sulla stessa icona.
Se la connessione di rete ancora non funzionasse, suggeriamo di digitare cmd
nella casella di ricerca di Windows 10, premere la combinazione di tasti CTRL+MAIUSC+INVIO
quindi scrivere quanto segue:
In questo modo si può verificare se lo stack di rete funziona correttamente: nel caso in cui si ricevesse risposta dal sistema locale significa che non ci sono problemi.
Diversamente si può provare ad applicare le procedure illustrate nell’articolo Connessione Internet non funziona dopo aver aggiornato Windows 10: come risolvere inizializzando di nuovo lo stack di rete ed eventualmente provare a ripristinare i driver della scheda di rete.
Si può anche provare ad aggiornare il driver della scheda di rete o, viceversa, riportarlo alla precedente versione: basta premere Windows+R
, digitare devmgmt.msc
, cercare la sezione Schede di rete, cliccare due volte sul nome del dispositivo, sulla scheda Driver facendo infine riferimento ai pulsanti Aggiorna driver e Ripristina driver.
Nel primo caso si può cercare nell’area dedicata al supporto del sito web del produttore del PC una versione aggiornata del driver (cliccare quindi su Cerca i driver nel computer e specificare la cartella nella quale sono stati salvati i driver in formato non compresso).
Se il comando ping 127.0.0.1
restituisse esito positivo bisognerà controllare la corretta configurazione dell’interfaccia di rete cliccandovi con il tasto destro dalla scheda aperta con il comando ncpa.cpl
e scegliendo Proprietà.
Nelle sezioni Protocollo Internet versione 4 e Protocollo Internet versione 6 (se abilitato) in genere si può provare a selezionare Ottieni automaticamente un indirizzo IP e Ottieni indirizzo server DNS automaticamente.
Al prompt dei comandi di Windows 10 si potrà quindi digitare:
ipconfig /release
ipconfig /renew
Utilizzo di un profilo temporaneo: i propri file sembrano scomparsi
In alcuni casi la procedura d’installazione dell’aggiornamento di Windows 10 può fallire indicando che l’accesso viene effettuato con un profilo temporaneo.
In queste situazioni la disinstallazione del feature update di solito permette di superare il problema in attesa che Microsoft, sulla base delle segnalazioni ricevute, prenda in carico e risolta il comportamento anomalo.
Per procedere con la disinstallazione dell’ultimo feature update basta digitare Opzioni di ripristino nella casella di ricerca di Windows 10 quindi cliccare su Inizia in corrispondenza di Torna alla versione precedente di Windows 10.
Suggeriamo però la lettura dell’approfondimento I file sul desktop e nelle altre cartelle (Documenti, Download) sono spariti: come recuperarli che offre gli strumenti per recuperare i propri file personali e risolvere la situazione ripristinando l’account utente corretto senza annullare l’applicazione del feature update.
L’aggiornamento di Windows 10 ha modificato tutte le app predefinite
Un altro “grande classico” dopo l’installazione di un aggiornamento di Windows 10 consiste nella modifica dei programmi predefiniti.
Le applicazioni configurate come predefinite per certe operazioni o per l’apertura di determinati file non vengono più indicate come tali: per risolvere basta scrivere App predefinite nella casella di ricerca quindi fare riferimento all’omonima finestra.
I link Scegli app predefinite per tipo di file e Scegli app predefinite per protocollo permettono di associare i programmi installati in Windows 10 a specifiche estensioni di file o all’utilizzo dei vari protocolli.
Tutti i dettagli nel nostro articolo Browser predefinito e lettore PDF di default in Windows 10: come cambiarli.
Impostazioni sulla privacy e altre preferenze modificate
Se si fossero utilizzati strumenti di terze parti per personalizzare il comportamento di Windows 10 disattivando la telemetria e altri trasferimenti di dati non strettamente necessari per il corretto funzionamento del sistema operativo (ad esempio ricorrendo allo script dell’articolo Ottimizzare e velocizzare Windows 10: come farlo automaticamente), l’avvio dell’utilità gratuita WSD aiuta a capire quali funzionalità fossero state eventualmente riattivate con l’installazione dell’aggiornamento. Cliccando su Privacy nella finestra principale dell’applicazione viene offerta la possibilità di disattivarle nuovamente.
Nell’articolo Problemi Windows 10 comuni e come risolverli alcune indicazioni su altri problemi che possono interessare le installazioni del sistema operativo Microsoft piuttosto di frequente.