Il business di Facebook si basa essenzialmente sui dati che gli utenti registrati sul social network conferiscono quotidianamente, in maniera consapevole o inconsapevole. I “big data” che Facebook gestisce nei suoi centri di elaborazione dati rappresentano una miniera d’oro sconfinata. Una volta estratte informazioni da quei dati esse si rivelano un’ottima leva per fare affari: disporre di un profilo preciso di qualunque utente è qualcosa che dal punto di vista commerciale non ha prezzo.
Ma quali sono le informazioni che Facebook gestisce e memorizza? “Cosa sa Facebook di me?”, è una delle domande più ricorrenti.
È innegabile che chi si iscrive e utilizza attivamente il social network di Mark Zuckerberg rinuncia deliberatamente ad un pezzetto della sua privacy: informazioni come quelle pubblicate sulla propria bacheca, su quelle degli amici o condivise nelle varie forme, vengono elaborate e trattenute sui server di Facebook. Insieme con le foto pubblicate, l’elenco degli eventi a cui si è partecipato, la lista dei “Mi piace” e così via.
Cosa sa Facebook di me?
Altre informazioni come gli interessi e le preferenze dell’utente, gli indirizzi IP utilizzati, le informazioni sul riconoscimento automatico dei volti raffigurati nelle foto, i metadati presenti nelle immagini caricate su Facebook sono elementi che vengono comunque memorizzati dal social network.
Dopo aver effettuato il login su Facebook, portandosi nella pagina delle impostazioni quindi cliccando su Visualizza in corrispondenza di Accedi alle tue informazioni si otterrà l’elenco delle informazioni pubblicate su Facebook e condivise con il social network, suddivise in diverse categorie.
Scorrendo la pagina e verificando quanto riportato in corrispondenza di Informazioni su di te, si otterranno indicazioni sui dati personali che Facebook ha raccolto e sta raccogliendo.
Cliccando ad esempio su Inserzioni e aziende quindi su Interessi pubblicitari, Facebook mostra le preferenze dell’utente composte sulla base dei contenuti da questi più graditi, sulle ricerche effettuate, sui post che hanno raccolto maggiore attenzione.
Più di recente, sotto la spinta esercitata soprattutto in Europa dalle Autorità per la tutela dei dati personali, Facebook ha iniziato a condividere le informazioni sugli utenti raccolte al di fuori del social network: Off-Facebook: come il social network spia le nostre attività online.
In questa pagina viene rivelata la lista dei siti web visitati nel corso del tempo che condividono informazioni con Facebook e, per ognuno di essi, i dati che vengono trasmessi.
Per accedere alle informazioni condivise dai vari siti fuori dal social network basta cliccare sulle icone mostrate nel riquadro Attività fuori da Facebook (bisognerà confermare la password del proprio account Facebook).
In molti casi lo scambio di informazioni tra il sito web visitato e Facebook può avvenire soltanto perché il gestore ha aggiunto il codice per la visualizzazione dei social tools (ad esempio il classico pulsante Mi piace) nelle sue pagine e non perché sono in essere specifici accordi commerciali.
Per rimuovere tutte le interazioni e cancellare i dati dai server di Facebook, basta cliccare il pulsante Scollega le attività in alto a destra.
Facebook riporta anche gli inserzionisti che pubblicano inserzioni usando un elenco di contatti che hanno caricato e che include le informazioni di contatto condivise con loro o con uno dei loro partner. Per accedervi si può cliccare qui.
Poco più sotto si trovano le informazioni su tutte le ricerche condotte su Facebook, i video cercati, le informazioni sulla geolocalizzazione dell’utente. La cronologia delle posizioni può essere eventualmente disattiva da questa pagina: in questo modo i dispositivi in uso (nel caso in cui si utilizzino i servizi di Facebook) non trasferiranno più la posizione dell’utente ai server dell’azienda di Menlo Park.
Scaricare tutti i dati raccolti da Facebook
Dalla pagina Le tue informazioni su Facebook è possibile anche cliccare su Visualizza in corrispondenza di Scarica le tue informazioni per effettuare il download di foto e testi dal social network insieme con tutte le informazioni che ci riguardano.
Dal momento che per impostazione predefinita Facebook permette di scaricare tutte le informazioni (le caselle corrispondenti a ciascuna categoria sono spuntate per default), basterà premere il pulsante Crea file per avviare il download.
Per motivi di sicurezza, Facebook richiede di confermare la password per l’accesso al proprio account. Il successivo avviso informa che Facebook potrebbe impiegare un po’ di tempo per generare l’archivio compresso contenente tutti i dati dell’utente.
Una volta prodotto, l’archivio viene spedito all’indirizzo email specificato dall’utente in fase di registrazione.
A seconda delle dimensioni del proprio archivio (direttamente proporzionali all’attività che si è svolta su Facebook dal momento dell’iscrizione), si riceverà un’email contenente un link per l’avvio del download.
Cliccando sul link quindi sulla scheda Copie disponibili e infine su Scarica, si potranno scaricare foto e testi pubblicati su Facebook insieme con molte altre informazioni personali e conoscere che cosa Facebook sa di noi.
Aprire l’archivio contenente i dati personali di Facebook
Dopo aver completato il download del file Zip contenente i propri dati personali Facebook, si dovrà estrarne il contenuto in una cartella di propria scelta sul disco fisso.
Cliccando due volte, quindi, sul file index.html
, si aprirà una pagina indice contenente i riferimenti ai dati che Facebook ha precedentemente memorizzato e che sono stati scaricati in locale. La pagina indice può essere aperta con qualunque browser, può essere consultata in assenza di collegamento Internet (offline) e consente di stabilire cosa Facebook sa di noi.
Oltre alle informazioni sul profilo, sui contenuti pubblicati in bacheca, sugli amici, sulle foto e sui video caricati online su Facebook, sugli eventi, sui messaggi scambiati e così via, cliccando su Inserzioni è possibile sapere quali pubblicità vengono esposte sul social network sulla base dei propri interessi e preferenze e su quali messaggi pubblicitari si è cliccato.
Molto interessante anche la sezione Sicurezza, che tiene traccia di tutte le attività sul social network (accessi, IP connessioni,…).
L’archivio così generato può rivelarsi anche un ottimo strumento per scaricare foto da Facebook e i testi via a via pubblicati in modo da archiviarli in locale.
Come viene ricordato da Facebook stesso, l’archivio e le informazioni in esso contenute dovrebbero essere conservati dall’utente con la massima cura: tra di esse, infatti, figura una vasta mole di dati sensibili e personali che non dovrebbero quindi essere a disposizione di terzi.