Consultare la posta elettronica con IMAP e Thunderbird

A partire da fine Ottobre 2007, Google ha iniziato ad attivare - per tutti gli utenti del servizio GMail - la possibilità di utilizzare il protocollo IMAP (Internet Message Access Protocol) sulle caselle di posta elettronica.

A partire da fine Ottobre 2007, Google ha iniziato ad attivare – per tutti gli utenti del servizio GMail – la possibilità di utilizzare il protocollo IMAP (Internet Message Access Protocol) sulle caselle di posta elettronica.
Utilizzato come alternativa a POP3, IMAP offre numerosi benefici per chi desidera accedere alla propria mailbox GMail da più dispositivi diversi. Si tratta di uno standard estremamente più flessibile rispetto a POP: più utenti possono infatti collegarsi alla medesima casella di posta ed i cambiamenti effettuati da ciascuno di essi sono immediatamente registrati. IMAP permette di accedere a singole parti di uno stesso messaggio (ad esempio recuperare solo specifici allegati), consente di effettuare ricerche, di consultare gli attributi assegnati al messaggio sul server di posta.
Tutti i principali client di posta elettronica sono compatibili IMAP.

Diversamente dalla connessione instaurata per opera del protocollo POP, con IMAP è come se si “esplorasse” un’unità di rete, con un collegamento sempre attivo: ogniqualvolta si decide di aprire un messaggio di posta con IMAP, l’e-mail viene mostrata mentre è ancora memorizzata sul server, in modalità “live” potremmo dire.

Accingiamoci a saggiare tutti i vantaggi derivanti dall’uso di IMAP servendoci di un client di posta flessibile, estensibile, funzionante su piattaforme software differenti, opensource: Mozilla Thunderbird.

Dopo aver installato Thunderbird, facciamo clic sul menù Strumenti, Impostazioni account, clicchiamo sul pulsante Aggiungi account, optiamo per la voce Account di posta, inseriamo nome e cognome, indirizzo di posta elettronica GMail quindi scegliamo la voce IMAP come tipo di server in ingresso. Nella casella Server in ingresso deve essere digitato quanto segue: imap.gmail.com

Come Nome utente posta in entrata e Nome utente posta in uscita, è necessario indicare il proprio account GMail (esempio: nomeaccount@gmail.com).

Dalla finestra degli account, bisogna quindi attivare, all’interno del box Impostazioni di sicurezza, l’opzione SSL assicurandosi che il numero della porta utilizzata sia 993.

Se si desidera impiegare il server SMTP di Google GMail per l’invio della posta elettronica, è necessario cliccare sulla voce Server in uscita (SMTP) (visualizzata solitamente in calce alla lista di tutti gli account gestiti con Thunderbird), selezionare GMail – smtp.gmail.com infine cliccare sul pulsante Modifica.

Come Nome server va inserito smtp.gmail.com mentre come Porta il valore 587.
La casella Utilizza nome utente e password deve essere attiva (è necessario introdurre il proprio account GMail; ad esempio: nomeaccount@gmail.com) mentre in corrispondenza della voce Usa connessione sicura va indicato TLS.

Se si hanno in elenco più server SMTP e si desidera usare quello di Google GMail, va controllato che per l’account creato in precedenza sia selezionato GMail – smtp.gmail.com.

Poiché, come già evidenziato, ogniqualvolta si utilizza il protocollo IMAP viene instaurata una connessione “permanente” tra client e server, riepiloghiamo nella tabella che segue (fonte: Google), come le azioni effettuate da client (Thunderbird o qualsiasi altro software compatibile IMAP), verranno rese, lato web, su GMail.

Azione su dispositivo mobile/client (i.e. Thunderbird) Risultato in Gmail sul Web
Apertura di un messaggio Il messaggio viene contrassegnato come Già letto
Contrassegno di un messaggio Il messaggio viene contrassegnato come Speciale
Spostamento di un messaggio in una cartella Viene applicata un’etichetta al messaggio
Spostamento di un messaggio in una cartella all’interno di un’altra cartella Viene applicata un’etichetta che mostra la gerarchia della cartella (“Cartella Principale/Cartella Secondaria”)
Creazione di una cartella Viene creata un’etichetta
Spostamento di un messaggio in [Gmail]/Spam Il messaggio viene contrassegnato come spam
Spostamento di un messaggio in [Gmail]/Cestino Il messaggio viene spostato nel Cestino
Invio di un messaggio Inserimento del messaggio in Posta inviata
Eliminazione di un messaggio nella posta in arrivo Il messaggio viene rimosso dalla posta in arrivo
Eliminazione di un messaggio da una cartella L’etichetta corrispondente viene rimossa dal messaggio
Eliminazione di un messaggio da [Gmail]/Spam o [Gmail]/Cestino Il messaggio viene eliminato definitivamente

Per attivare il supporto IMAP sul vostro account GMail, bisogna accedervi ricorrendo all’interfaccia web (ved. questa pagina) quindi facendo riferimento alla sezione Impostazioni. Da qui, cliccando su Inoltro e POP/IMAP, su Attiva IMAP, in basso, infine su Salva modifiche si potrà predisporre il proprio account GMail per l’utilizzo del protocollo IMAP.

Nella finestra Cartelle e copie di Thunderbird, suggeriamo di selezionare, come cartella che conserverà la posta inviata, quella presente sul server GMail (opzione Altra, Nome dell’account GMail-IMAP creato, [GMail], Posta inviata). Stessa operazione andrà compiuta per la cartella relativa alle bozze dei messaggi di posta elettronica.

E’ bene anche combinare il filtro antispam integrato di Mozilla Thunderbird con la funzione “spam-killer” di GMail. Dalla sezione Posta indesiderata delle proprietà dell’account IMAP in Thunderbird, suggeriamo quindi di attivare la casella Sposta i nuovi messaggi di posta indesiderata in, scegliere l’opzione Altra, infine selezionare – dal menù a tendina – il Nome dell’account GMail-IMAP creato, [GMail], Spam.

Di Mozilla Thunderbird esiste anche una versione “portable”, non ufficialmente supportata. Memorizzandola, ad esempio, su una chiavetta USB, sarà possibile consultare la propria posta elettronica impiegando il protocollo IMAP.

della versione più recente di Mozilla Thunderbird.

della versione più recente di Mozilla Thunderbird Portable.

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