In Italia non sono ancora in commercio offerte per l’attivazione della connessione dati in mobilità senza reali limiti di traffico.
Sebbene le soglie siano state notevolmente innalzate rispetto a qualche anno fa, ciascun operatore permette agli utenti di scegliere il valore in gigabyte superato il quale saranno applicate le tariffe di listino per ciascuna connessione effettuata.
Alcuni operatori, per certe offerte, consentono connessioni dati senza limiti riducendo però al minimo la banda disponibile dopo il superamento della soglia. Un po’ più “generosa” è Wind che offre 128 kbps a tutti gli abbonati che avessero consumato tutti “i giga” inclusi nella propria offerta.
Rispetto ai 32 kbps di qualche altro operatore o all’applicazione del prezzo di listino a gigabyte (estremamente “salato”), avere la certezza di disporre sempre di almeno 128 kbps è sicuramente buona cosa.
Nell’epoca della banda larga e dell’ultrabroadband sia su mobile che da postazione fissa, 128 kbps consentono comunque di navigare decentemente sul web, di scambiare messaggi istantanei e addirittura di usare Spotify in qualità audio standard (servono 96 kbps; impostazione predefinita per l’app Spotify in versione mobile): Calcolo della banda necessaria in una rete locale.
Connessione Internet gratis con gli hotspot WiFi disponibili nelle vicinanze
Quando il traffico residuo compreso nel proprio piano dati cominciasse a scarseggiare, allorquando si volesse conservarlo il più possibile oppure si preferisse usare una connessione più veloce (magari nelle zone – in Italia o all’estero – dove la copertura del segnale degli operatori di telefonia mobile è instabile), l’approccio più ovvio consiste nel collegarsi a uno degli hotspot WiFi disponibili nelle aree limitrofe.
Di seguito le migliori app per collegarsi a Internet gratis mentre si è in mobilità: esse aiutano a scoprire quali reti WiFi disponibili nelle vicinanze è possibile utilizzare.
– WiFi Map. Applicazione gratuita che mostra le reti WiFi aperte e protette (indicandone ove possibile la password, se fornita dalla comunità degli utenti): Scoprire password reti Wifi e usare la connessione in sicurezza.
– Wiman. Realizzata e mantenuta aggiornata da un team di sviluppo italiano, Wiman mostra su una mappa sia le reti aperte che quelle protette da password. La connessione può avvenire istantaneamente con un tocco ed è possibile condividere le password delle reti WiFi alle quali ci si è connessi. Abbiamo recensito Wiman nell’articolo Rete WiFi protetta, come accedervi quando si è in viaggio.
– Datally. Applicazione di Google che permette di risparmiare traffico dati durante l’uso della connessione mobile comprimendo le informazioni in transito. Allo scopo i dati vengono fatti passare per i server di Google.
Datally, toccando la voce Find WiFi visualizzata nella schermata principale consente di trovare le reti WiFi disponibili nelle vicinanze, sia quelle protette da password che quelle aperte. Vedere Come risparmiare giga con il nuovo Google Datally.
– Instabridge. Una delle migliori app in circolazione, soprattutto grazie alla comunità degli utenti (milioni in tutto il mondo) che ne fa uso.
Gli hotspot segnalati da Instabridge sono essenzialmente pubblici quindi aperti ma non mancano anche connessioni WiFi protette.
Instabridge per Android è scaricabile qui; da questa pagina si può prelevare la versione per iOS.
– Facebook. Dall’inizio di luglio 2017 è possibile individuare le reti WiFi in zona usando la stessa app Facebook per i dispositivi mobili: Come trovare reti WiFi con Facebook.
Accedendo al menu principale quindi portandosi nella sezione delle app e infine selezionando Mostra tutto, comparirà la voce Trova WiFi: Facebook indicherà gli hotspot a disposizione nelle vicinanze.
– FON e WOW Fi. Gli utenti Vodafone che hanno sottoscritto un contratto di connettività da postazione fissa e usano un modem router compatibile FON, hanno diritto di accedere alla connessione a banda larga in modalità WiFi ovunque si trovino.
FON è un’azienda spagnola operante nel campo delle comunicazioni wireless che ha sempre promosso la filosofia della condivisione della connessione Internet “a livello globale”.
Quando ci si collega via WiFi a una rete con SSID FON, è possibile acquistare la password di accesso al momento della connessione.
Gli abbonati Vodafone, sia su ADSL che fibra, hanno però l’opportunità di collegarsi alla rete FON accedendo gratuitamente a tutti gli hotspot “FON-WiFi” e “Vodafone-WiFi” in Italia e nel mondo.
Portandosi in questa pagina e creando il proprio codice segreto, si potranno usare gli access point WiFi in Italia e all’estero specificando, insieme con tale codice, anche l’username vodafone.it (vedere questa pagina per maggiori informazioni).
Iniziativa simile quella di Fastweb che con il servizio WOW Fi permette agli abbonati di collegarsi via WiFi in mobilità: Come funziona WOW Fi e la tecnologia di Alcatel-Lucent.