Quando ci si sposta in auto, per lavoro o per svago, trovare un parcheggio è sempre un problema soprattutto nelle grandi città. I principali navigatori offrono strumenti utili per individuare i luoghi migliori per parcheggiare l’auto.
Nel nostro articolo vogliamo presentare le migliori app per trovare parcheggio gratuito e a pagamento in qualunque zona d’Italia.
Si tratta di soluzioni molto utili sia nella fase di pianificazione del viaggio sia quando ci si trovasse già a destinazione e non si riuscisse a trovare un luogo per sostare con la propria vettura.
Google Maps e Waze per trovare parcheggio
Navigatori utilizzatissimi come Google Maps e Waze, dei quali abbiamo più volte evidenziato le principali differenze, aiutano a trovare parcheggio.
In Google Maps basta portarsi nella zona dove si trova la destinazione quindi digitare parcheggio nella casella di ricerca. Per ogni parcheggio disponibile, evidenziato con un segnaposto recante la lettera “P”, Maps mostra l’URL dal quale si può eventualmente prenotare un posto in anticipo, gli orari di apertura e le recensioni dei clienti.
Spostandosi sulla mappa, alla comparsa del pulsante Cerca in questa zona nella parte superiore della schermata, suggeriamo di farvi clic per estendere la ricerca del parcheggio.
Per cercare parcheggio Waze è più abile perché per ciascuna destinazione impostata nel navigatore l’app mostra sempre il parcheggio più vicino. Toccando Visualizza più parcheggi è possibile trovare i parcheggi situati nelle vicinanze.
Selezionando un parcheggio quindi Parcheggia qui Waze calcola il percorso e indica se la destinazione prescelta si trovi in area ZTL: attenzione alla presenza dell’etichetta ZTL nel riquadro che riporta le indicazioni sommarie per raggiungere il traguardo.
Abbiamo visto come evitare ZTL con Google Maps e Waze: Waze avvisa chiaramente quando si sceglie un parcheggio in area ZTL evitando di essere multati nel caso in cui si fosse sprovvisti di un permesso. Ad oggi, tuttavia, quando l’utente imposta una destinazione che si trova in area ZTL Waze non si oppone: non c’è un’opzione Evita ZTL come avviene per le autostrade, le strade sterrate, i traghetti e gli incroci difficili (impostazioni, Navigazione).
Se si fosse sprovvisti di un permesso è quindi bene specificare in Waze aree più distanti dalla destinazione che si desidera raggiungere e scegliere un parcheggio che non riporta l’indicazione ZTL nel riquadro del percorso.
Memorizzare la posizione del parcheggio con Google Maps
Consigliamo comunque di usare Google Maps per ricordarsi dove si è parcheggiato: toccando il puntino blu sulla mappa (indica la posizione in cui ci si trova) si trova il pulsante Salva parcheggio.
Toccando su Informazioni è possibile aggiungere una nota, specificare il tempo rimanente della sosta pagata e condividere la posizione con altri utenti.
Sulla mappa Google Maps mostra un segnaposto con l’indicazione “Hai parcheggiato qui“. Toccandola è in seguito possibile ottenere le indicazioni per raggiungere l’auto.
Per impostazione predefinita la posizione del parcheggio viene mostrata anche sotto forma di notifica Android. Selezionando tale notifica, Google Maps mostra immediatamente il luogo in cui si è posteggiato il veicolo.
Parcheggi gratuiti e a pagamento con Parkopedia e Parclick
Uno dei migliori strumenti per trovare parcheggi gratuiti e a pagamento si chiama Parkopedia: si propone come un servizio online utilizzabile da Web senza registrazione. È inoltre disponibile come app per i dispositivi Android e iOS.
Effettuando il login con il proprio account in alcuni casi è possibile procedere con la prenotazione di un posto auto.
L’altra app per prenotare parcheggi si chiama Parclick ed è anch’essa disponibile come servizio Web oltre che nelle versioni per Android e iOS.
Per ciascun parcheggio a pagamento Parclick mostra la migliore tariffa ottenibile con una prenotazione online, le informazioni sul parcheggio, i giudizi degli utenti e il pulsante per acquistare il posteggio nella finestra temporale indicata.
Quando si prenota un parcheggio di solito è prevista una tolleranza per l’ingresso anticipato; il pagamento inizia comunque dall’orario indicato sulla prenotazione, anche in caso di accesso in ritardo. Le condizioni economiche e quelle per l’accesso/uscita vanno comunque esaminate facendo riferimento al sito Web del gestore del parcheggio.
Per trovare il parcheggio più vicino e pagare tramite app
Una delle app più efficaci per trovare parcheggi e pagare le soste sui posteggi a pagamento in strada è EasyPark.
Dopo aver registrato uno o più veicoli e abbinato un metodo di pagamento preferito, è possibile pagare rapidamente la sosta versando una piccola commissione aggiuntiva che viene sommata al prezzo richiesto.
Il vantaggio di EasyPark è che si può saldare il dovuto disponendo la propria auto sulle strisce blu senza più essere costretti ad andare alla ricerca della colonnina, senza cercare spiccioli e banconote, senza dover utilizzare alcuna carta.
EasyPark permette di evitare le multe offrendo la possibilità di prolungare la durata della sosta da remoto, direttamente dallo smartphone, quando necessario.
Con EasyPark, inoltre, si paga il parcheggio soltanto per il tempo effettivamente utilizzato: nel caso in cui ci si recasse a ritirare la macchina in anticipo, non si sprecherà neppure un centesimo dell’importo versato come invece capita spesso di fare con le classiche colonnine.
L’importante è esporre l’etichetta di EasyPark o una comunicazione sul cruscotto per informare vigili e ausiliari del traffico che il pagamento della sosta è stato correttamente effettuato usando l’app.
EasyPark può essere utilizzato anche per pianificare una sosta: utilizzando la mappa interattiva è possibile conoscere in anticipo il parcheggio più vicino alla destinazione indicata e leggere le tariffe che vengono praticate.
Come Parkopedia e Parclick, anche EasyPark consente di prenotare un parcheggio – ad esempio presso uno dei tanti garage sul nostro territorio – con pochi clic conoscendo in anticipo la spesa e certi di avere a disposizione un posto nel periodo specificato.