Una delle metodologie più in voga che viene utilizzata per provare Windows 10 senza modificare la configurazione del sistema e delle partizioni, consiste nell’installare il sistema operativo in una macchina virtuale (ad esempio con Virtualbox; Scaricare Windows 10 e installarlo su VirtualBox).
Una validissima alternativa per installare Windows 10 in dual boot senza modificare la configurazione del sistema, consiste nell’utilizzo di un file VHD. Windows 10 potrà essere installato all’interno di tale file che fungerà da contenitore per l’ultimo dei sistemi operativi Microsoft. Nulla della configurazione del sistema sarà modificato eccezion fatta per il menu di boot.
Dopo aver installato Windows 10 all’interno del file VHD, infatti, ad ogni avvio del sistema verrà richiesto se caricare Windows 7 o Windows 8.1 oppure l’installazione di Windows 10.
Si tratta di fatto di un dual boot tra Windows 7 e Windows 10 oppure tra Windows 8.1 e Windows 10.
I vantaggi che derivano dall’installare Windows 10 in dual boot attraverso l’utilizzo di un semplice file VHD sono innegabili:
1) Si può provare Windows 10 senza alcun limite e senza la necessità di installare software per la virtualizzazione (Virtualbox, Vmware Player,…).
2) Il dual boot, utilizzando il file VHD, non implica l’alterazione delle partizioni o comunque della configurazione del disco fisso.
3) I file di Windows 10 sono conservati unicamente nell’archivio VHD.
4) È possibile provare Windows 10 mantenendo sulla macchina, come sistema operativo principale, Windows 7 o Windows 8.1.
5) L’installazione di Windows 10 all’interno del file VHD sarà perfettamente in grado di accedere alle altre unità disco/partizioni presenti sul sistema in uso così come a tutte le risorse condivise in rete locale.
6) La situazione precedente all’installazione di Windows 10 è agevolmente ripristinabile (vedere più avanti).
Prima di proseguire: accertarsi di usare Windows 7 o Windows 8.1
Per installare Windows 10 in dual boot è indispensabile aver installato sul sistema Windows 7 oppure Windows 8.1. Essi contengono infatti gli strumenti per configurare adeguatamente il dual boot.
Installare Windows 10 in dual boot con un file VHD: guida pratica
1) Il primo passo consiste nello scaricare l’immagine di Windows 10 in formato ISO dai server Microsoft.
Al momento la versione più recente è la Technical Preview build 9926 (vedere gli articoli Download Windows 10: ecco le novità della nuova build e Come scaricare Windows 7, Windows 8.1 e provare Windows 10).
La ISO dovrà essere masterizzata su supporto DVD utilizzando un programma come CDBurnerXP oppure inserita in una chiavetta USB avviabile (vedere Installare sistema operativo da USB od avviarlo dalla chiavetta).
2) Effettuare il boot del sistema dal DVD di Windows 10, precedentemente masterizzato, oppure dalla chiavetta USB contenente la ISO del sistema operativo.
3) Alla comparsa della finestra proposta in figura, bisognerà premere la combinazione di tasti MAIUSC+F10
in modo da far apparire il prompt dei comandi.
A questo punto, digitando la lettera identificativa di unità corrispondente alla partizione dove si desidera creare il file VHD che fungerà da contenitore per l’installazione di Windows 10, si dovranno digitare i seguenti comandi:
D:
cd\
md VHD
diskpart
Nel nostro caso, vogliamo creare il file VHD in una cartella \VHD che andremo a creare nell’unità D:. Nulla vieta, però, di sostituire alla lettera identificativa D:, la lettera C:.
Il comando diskpart consentirà di avviare l’utilità per la gestione delle partizioni basata su riga di comando (un po´ l’equivalente di Gestione disco in ambiente Windows).
Non appena apparirà il prompt di DiskPart (DISKPART >
), si potranno digitare i comandi che seguono:
create vdisk file=D:\VHD\win10.vhd type=fixed maximum=55000
select vdisk file=D:\VHD\win10.vhd
attach vdisk
exit
exit
Il primo comando viene utilizzato per richiedere la creazione di un file VHD vuoto, di dimensione fissa pari a 55 GB.
Le dimensioni del file VHD, che dalla procedura di installazione di Windows 10 saranno viste come il quantitativo di spazio disponibile sul disco fisso virtuale, possono comunque essere scelte liberamente (compatibilmente, è ovvio, con lo spazio disponibile sul disco fisso “fisico”). Consigliamo di non scendere sotto i 30-40 GB anche se come requisito minimo Windows 10 richiede 16 GB di spazio.
I due comandi successivi permettono di selezionare il file VHD appena prodotto e di “montarlo” rendendolo accessibile come se si trattasse di una normale unità disco.
A questo punto è possibile proseguire facendo clic sul pulsante Avanti quindi su Installa.
4) A questo punto, una volta accettate le condizioni del contratto di licenza d’uso, si dovrà fare clic su Personalizzata: installa solo Windows (opzione avanzata).
5) La finestra successiva apparirà in maniera simile a quella che segue. Si troveranno le unità “fisiche” reali quindi uno “Spazio non allocato unità N” che corrisponde al file VHD precedentemente creato e “montato” sul sistema.
La dimensione specificata in precedenza per il file VHD deve più o meno corrispondere a quella indicata nella colonna Dimensioni totali.
I valori mostrati nelle colonne Dimensioni totali e Spazio disponibile debbono inoltre essere identici (il file VHD non contiene ancora nulla).
Il messaggio che suggerisce l’impossibilità di installare il sistema operativo nella partizione indicata (“Windows non può essere installato in questa unità“), può essere del tutto ignorato proseguendo mediante la pressione del pulsante Avanti.
Windows 10 effettuerà così una normale installazione del sistema operativo insediandosi all’interno dell’unità disco virtuale (file VHD) creata in precedenza.
6) Non appena la procedura di installazione sarà conclusa, riavviando la macchina sarà possibile scegliere se eseguire Windows 7 o Windows 8.1 (già installati sul disco fisso) oppure se eseguire Windows 10 attingendo al contenuto del file VHD:
La prima opzione del menù di avvio (Windows Technical Preview) consente di avviare Windows 10 mentre la seconda, nel nostro caso, il sistema operativo installato sul disco fisso (Windows 7).
Come ripristinare la configurazione precedente e rimuovere Windows 10
Nel caso in cui, successivamente, si volesse rimuovere Windows 10 dal dual boot e tornare alla situazione antecedente alla sua installazione, si potrà seguire alcuni semplici passaggi.
1) Avviare Windows 7 o Windows 8.1 ovvero il sistema operativo installato sul disco “fisico”.
2) Avviare l’utilità MSCONFIG premendo la combinazione di tasti Windows+R
e digitando msconfig
.
3) Dalla scheda Opzioni di avvio, bisognerà selezionare la voce corrispondente all’installazione di Windows 10 nel file VHD quindi cliccare sul pulsante Elimina.
4) Riavviando la macchina, il menù di avvio dovrebbe essere scomparso e l’unico sistema operativo che verrà automaticamente eseguito sarà Windows 7 o Windows 8.1.
5) Al rientro in Windows, si potrà eventualmente cancellare la cartella \VHD
. Windows 10 non lascerà alcuna traccia di sé e del suo “passaggio” sul sistema.