Google Keep è uno strumento semplicissimo da utilizzare che consente di memorizzare note testuali e vocali su qualunque dispositivo con la possibilità di sincronizzarle istantaneamente da un device all’altro.
Nell’ambito della nostra professione utilizziamo Google Keep ogni giorno e qualche tempo fa abbiamo dedicato al servizio e all’applicazione un intero articolo: Google Keep: per gestire promemoria e note, con OCR e riconoscimento vocale.
Tra i vantaggi di Google Keep, la possibilità di usare lo smartphone come un registratore vocale (memorizzazione di promemoria vocali) e di trasmettere i file audio al motore speech-to-text così da ottenere testo puro a partire dalle frasi pronunciate. Ottima anche la funzionalità che consente di ottenere testo modificabile (e copiabile su altre applicazioni) a partire dal contenuto di qualunque pagina cartacea acquisita attraverso la fotocamera digitale (riconoscimento ottico dei caratteri, OCR).
Può capitare però di avere l’esigenza di esportare tutte le note salvate nel corso del tempo su Google Keep, ad esempio per utilizzarne il contenuto in altre applicazioni.
Per procedere in tal senso si possono usare due strumenti: Takeout e il comando Copia in Documenti Google.
Google Takeout è il servizio del quale abbiamo parlato spesso in passato, il primo strumento al quale ricorrere allorquando si volessero salvare in locale dei dati personali che l’azienda di Mountain View conserva sui suoi server (ne avevamo parlato anche nell’articolo Copiare o spostare file da Google Drive a OneDrive o Dropbox).
Innanzi tutto, suggeriamo di effettuare il login al proprio account utente Google su un sistema desktop. Portandosi a questo indirizzo si vedranno tutte le note di Google Keep gestite con ciascuno dei propri dispositivi.
Per esportare tutte le note di Google Keep con Takeout è sufficiente puntare il browser a questo indirizzo, fare clic su Deseleziona tutto quindi scorrere l’elenco alla ricerca della voce Keep.
Le note verranno salvate sotto forma di file HTML, le eventuali immagini contenute nelle note nel loro formato originale mentre i promemoria vocali in formato 3GP AMR (Adaptive Multi-Rate).
Per proseguire, si dovrà fare clic sul pulsante blu Passaggio successivo in basso.
Nella sezione Metodo di recapito, è possibile scegliere se ricevere via email un link facente riferimento all’archivio contenente tutte le note di Keep oppure se salvare tale file in automatico su Google Drive o su altri servizi di cloud storage.
Si può scegliere, inoltre, se creare un unico archivio oppure se ottenere più file suddivisi per periodo temporale. Infine, si può scegliere il formato preferito per l’archivio compresso e decidere la dimensione massima di ciascun file (va detto che le note sono di solito molto leggere). Con un clic su Crea archivio, si richiederà la generazione del file.
Dopo aver scaricato l’archivio compresso, il suggerimento è quello di estrarne il contenuto e memorizzarlo in una cartella di propria scelta. Cliccando due volte su archive_browser.html
quindi su Exported files, si accederà a una sorta di “pagina indice” con l’elenco di tutte le note esportate.
Esportare le note di Google Keep usando il comando Copia in Documenti Google
Meno conosciuta è la funzionalità integrata in Google Keep che aiuta a copiare il contenuto di tutte le note su Documenti Google.
Per procedere, basta visitare questa pagina, fare clic su un’area bianca della stessa e premere la combinazione di tasti CTRL+A
per selezionare tutte le note in archivio.
Con un clic sui puntini in alto a destra quindi su Copia in Documenti Google, verrà automaticamente creato un nuovo documento e al suo interno sarà copiato il contenuto delle note.