Quando si lavora con Windows talvolta ci si imbatte in alcuni messaggi di errore che sembrano inspiegabili. E sono spesso anche difficilmente comprensibili perché il sistema mostra codici di errore senza abbinare una descrizione esaustiva della problematica.
Intanto è importante sapere che è possibile copiare il contenuto delle finestre sullo schermo, quindi anche molti messaggi d’errore, semplicemente usando la combinazione di tasti CTRL+C
. In questo modo è possibile copiare il codice di errore e incollarlo facilmente altrove (CTRL+V
), ad esempio su un motore di ricerca o su un editor di testo.
I codici di errore che appaiono in Windows sono memorizzati in molteplici header file, elementi che coadiuvano l’utilizzo delle varie librerie. Accedendo al contenuto di questi elementi è generalmente possibile avere un riscontro sul significato dei codici di errore.
I codici di errore di Windows sono generalmente restituiti in un formato semplice (un numero intero) oppure in esadecimale (il codice inizia per 0x
).
Per saperne di più su un codice di errore restituito come intero, basta aprire il prompt dei comandi (digitare cmd
nella casella di ricerca del sistema operativo e premere Invio) quindi scrivere il comando seguente:
Al posto di codice_errore va ovviamente indicato il codice numerico a proposito del quale si stanno cercando informazioni.
Maggiori informazioni sono reperibili nella pagina Debug dei codici di errore del sistema.
Dicevamo che molti errori segnalati da Windows utilizzano un formato che si presenta con una stringa con prefisso 0x
. Il codice di errore è composto da 8 cifre esadecimali e viene restituito dalla funzione HRESULT
.
Microsoft documenta i vari codici di errore esadecimali nella pagina valori HRESULT ma molto più semplice è aprire ancora una volta la finestra del prompt dei comandi e digitare quanto segue:
Certutil è una nota utilità di sistema che permette di interagire con i certificati installati sul sistema con la possibilità di importarli ed esportarli. Purtuttavia, offre anche ulteriori possibilità come calcolare l’hash dei file e verificare il significato di errori Windows generici.
Anche nelle schermate blu di Windows viene sempre visualizzato un codice di errore in formato esadecimale. Gli errori nei quali è possibile imbattersi sono comunque classificati e commentati nella pagina di supporto Bug Check Code Reference.
È inoltre possibile cercare su Google lo specifico codice di errore ma una vera “chicca” è MagNumDb, un database online contenente circa 360.000 elementi: costanti, nomi e valori estratti da oltre 9.000 header file utilizzati in Windows.
Incollando il codice di errore in formato esadecimale, è possibile risalire subito alla natura del problema.