Con l’introduzione di Windows 10 il sistema di licensing è cambiato notevolmente. In vista dell’imminente abbandono del supporto ufficiale Microsoft per Windows 7 (Windows 7, fine del supporto a inizio 2020: cosa fare), ancora oggi è possibile aggiornare gratuitamente da tale sistema operativo alla corrispondente edizione di Windows 10 (vedere Assistente aggiornamento Windows 10: cos’è e quando è utile e Windows 10 gratis si può, ecco come fare).
Nel caso di aggiornamento a Windows 10 partendo da Windows 7 o Windows 8.1 non sarà necessario introdurre un nuovo Product Key.
Anzi, per i sistemi Windows 10 aggiornati da Windows 7 o Windows 8.1 verranno sempre utilizzati codici Product Key generici (ad esempio YTMG3-N6DKC-DKB77-7M9GH-8HVX7
per Windows 10 Home oppure VK7JG-NPHTM-C97JM-9MPGT-3V66T
per Windows 10 Pro). Il consiglio, però, è quello di collegare subito l’installazione al proprio account utente Microsoft (vedere più avanti): in questo modo non si rischierà mai di perdere i diritti di attivazione di Windows 10.
Come verificare se Windows è attivato
Innanzi tutto, per verificare se la copia di Windows installata sul sistema sia attiva permanentemente o meno, in Windows 10 basta digitare Impostazioni attivazione nella casella di ricerca oppure premere, in tutti i sistemi operativi Microsoft, la combinazione di tasti Windows+Pausa
(o cliccare con il tasto destro sull’icona Risorse del computer o Questo PC e scegliere Proprietà).
Si può anche premere la combinazione di tasti Windows+R
quindi digitare il comando slmgr.vbs -xpr
. In caso di licenza perfettamente valida e di sistema attivato in modo permanente, si leggerà il messaggio Il computer è attivato definitivamente.
Il comando slmgr.vbs -dlv
restituisce molte informazioni in più.
Non viene però mostrato il Product Key usato per attivare Windows nella sua interezza ma soltanto l’ultima parte. Per estrarre il Product Key di Windows, anche se memorizzato lato UEFI, è possibile seguire i suggerimenti riportati nell’articolo Product Key Windows, come trovarlo.
Verificare se un codice Product Key di Windows è valido e controllarne la tipologia
Un software gratuito come Microsoft PD Checker permette invece di verificare l’origine di un Product Key e verificare se esso può essere considerato pienamente valido. Il programma è valido per i sistemi Windows 10 mentre per controllare i Product Key e la validità della licenza nel caso delle precedenti versioni di Windows, suggeriamo Ultimate PID Checker.
I due strumenti non solo controllano la validità di un Product Key ma verificano il numero di attivazioni che si sono effettuate per quelle aziende che avessero acquistato licenze multiple. Il cosiddetto conteggio MAK (Multiple Activation Key) permette di installare più copie di Windows all’interno della stessa attività gestendo l’attivazione delle licenze previo dialogo con i server Microsoft anziché con il servizio KMS.
In entrambi i casi, dopo aver fatto doppio clic sull’eseguibile, bisogna selezionare Ulteriori informazioni quindi Esegui comunque quindi inserire il Product Key oggetto di controllo.
L’utilità mostrerà la tipologia di licenza alla quale corrisponde il Product Key inserito, indicherà se è valida o meno oltre ad altre informazioni utili.
PID Key Checker funziona in maniera molto simile e indica anche il numero di attivazioni restanti nel caso di chiavi MAK.
Posto che le licenze OEM sono legate alla singola macchina, quindi nascono e muoiono con una configurazione hardware ben precisa, Windows 10 è divenuto molto più tollerante se la licenza risultasse collegata a un account utente Microsoft consentendo addirittura cambi radicali dell’hardware (ad esempio la sostituzione della scheda madre).
Aggiungendo un proprio account utente Microsoft all’installazione corrente di Windows 10 si può legare il sistema operativo a tale account. La procedura, evidentemente, non è obbligatoria ma aiuta a togliersi d’impaccio dopo la sostituzione della scheda madre o comunque a fronte in un invasivo intervento sull’hardware della macchina.
Una volta che si sarà aggiunto l’account Microsoft, la finestra Attivazione di Windows 10 (digitare Impostazioni attivazione nella casella di ricerca) visualizzerà il messaggio Windows è attivato con una licenza digitale collegata al tuo account Microsoft.
Dopo che si sarà effettuata un’eventuale pesante modifica sull’hardware, allorquando Windows 10 dovesse risultare disattivato, si dovrà aprire nuovamente la finestra Attivazione quindi cliccare su Risoluzione dei problemi.
Lo strumento di risoluzione dei problemi farà presente che non è possibile attivare Windows 10. Per uscire dall’impasse si dovrà selezionare Ho modificato l’hardware di questo dispositivo di recente e selezionare Avanti.
Si dovranno inserire le credenziali per l’accesso all’account utente Microsoft ed effettuare l’accesso. Nella lista dei dispositivi collegati all’account Microsoft, bisognerà scegliere il device che si sta utilizzando (“Questo è il dispositivo che sto usando al momento“) quindi fare clic su Attiva. Fare riferimento a questa pagina previo login con il proprio account Microsoft.
La stessa pagina permette, tra l’altro, di verificare lo stato delle installazioni di Windows sui vari dispositivi e la versione del sistema operativo caricata su ciascuno di essi.
Nell’articolo Trasferire la licenza di Windows e attivare il sistema abbiamo invece pubblicato tutte le informazioni per trasferire una licenza di Windows da un sistema all’altro e verificare che il sistema venga correttamente attivato.
Se l’esigenza fosse quella di recuperare il Product Key da un sistema Windows che non si avvia più, suggeriamo di applicare i consigli pubblicati nell’articolo Recuperare Product Key da qualunque computer, anche quando non si avvia.
Per provare a togliersi eventuali dubbi sulla validità di un Product Key, si può anche contattare il servizio clienti Microsoft al numero riportato in questa pagina.
Mentre in Germania ancora oggi viene offerto da parte di Microsoft il servizio PID Service, in Italia non ne abbiamo più trovato traccia alcuna.
Il servizio, non a risposta immediata, prevedeva l’invio di una serie di informazioni a Microsoft (compresa la prova d’acquisto) e i tecnici dell’azienda avrebbero effettuato le verifiche sulla validità di ciascun Product Key.
Nell’articolo Licenza Windows 10 a prezzo scontato? Esistono davvero abbiamo visto che esiste la possibilità di acquistare licenze di Windows a prezzo conveniente (vedere anche il caso Relicense: Licenza di Windows a prezzo scontato si può: il caso Relicense): l’importante è essere selettivi e assicurarsi della provenienza dei Product Key.
Diffidare ad esempio di quei venditori che esortano ad attivare il sistema operativo entro pochi giorni dall’acquisto della chiave: si tratta certamente di chiavi MAK che potrebbero essere disattivate da Microsoft a seguito di abusi. Avviando il programma PID Key Checker presentato in precedenza e controllando una chiave, nei caso delle chiavi MAK si vedrà comparire un contatore (Activ. Count).
Provando a effettuare la medesima verifica a distanza di qualche settimana, quel contatore – con ogni probabilità – scenderà molto velocemente e si potrebbe incorrere in problemi.
Bene, come detto, accertarsi sempre della provenienza delle chiavi, richiedere una fattura e trattenere la prova di acquisto scegliendo eventualmente sempre e solo licenze Retail.