Il collegamento di un’unità di memorizzazione esterna allo smartphone Android può offrire diversi vantaggi. In primis, lo storage esterno può essere utilizzato per eseguire il backup dei dati più importanti presenti nel dispositivo mobile e, ad esempio, fare pulizia all’interno dello smartphone usando le applicazioni già installate, senza la necessità di collegarlo con un PC.
Affinché un’unità esterna sia correttamente visibile e accessibile dallo smartphone, è indispensabile collegarla attraverso un cavo USB OTG (On-The-Go).
Un cavo OTG permette di collegare dispositivi USB esterni, come chiavette, tastiere, mouse o hard disk a uno smartphone o un tablet. Esso modifica la modalità di funzionamento del dispositivo mobile: normalmente, infatti, uno smartphone funziona solo come client USB, cioè come dispositivo che riceve dati da un altro dispositivo USB. Quando viene collegato il cavo USB OTG, il dispositivo mobile può passare alla modalità di host USB diventando in grado di inviare e ricevere dati, come se fosse un computer.
Una volta stabilito il collegamento attraverso il cavo USB OTG, il dispositivo Android deve comunque essere in grado di riconoscere e supportare il file system con cui è formattata l’unità di memorizzazione esterna: ne parliamo più avanti.
In alternativa, esistono anche unità di memorizzazione esterne specificamente progettate per essere utilizzate con dispositivi Android, come ad esempio le chiavette USB dual-drive: possono essere utilizzate direttamente senza la necessità di ricorrere a un cavo USB OTG.
Cos’è e come funziona un cavo USB OTG
Abbiamo già detto, per sommi capi, cos’è un cavo USB OTG. Ma perché non è possibile, ad esempio, collegare direttamente una chiavetta USB con lo smartphone Android e vederla riconoscere in automatico?
Come accennato in precedenza, il cavo USB OTG permette di cambiare il ruolo del dispositivo da Device a Host usando un meccanismo di auto negoziazione. Lato software è necessaria sia la presenza dello stack USB Device che dello stack USB Host. Sul versante hardware, invece, il cavo USB OTG è formato da diversi componenti interni: oltre a quelli immediatamente visibili (connettore USB-A su un’estremità; connettori micro USB/USB-C sull’altra), è presente un convertitore di protocollo che consente al dispositivo mobile di funzionare come host USB.
Il cavo USB OTG integra una resistenza di 5V necessaria per attivare la funzionalità di host USB e permettere il rilevamento del cavo. Infine, può essere presente un fusibile o un’altra forma di protezione da sovracorrenti per proteggere il dispositivo mobile e l’unità di memorizzazione USB in caso di un cortocircuito o di un alimentatore difettoso.
HNP e SRP sono due protocolli utilizzati con USB OTG per determinare quale dispositivo USB ha il controllo sul bus USB. HNP sta per Host Negotiation Protocol ed è utilizzato quando entrambi i dispositivi USB collegati via cavo USB OTG sono host USB. In questo caso, il protocollo HNP determina quale host USB diventa “padrone” del bus USB e comunica con gli altri dispositivi USB.
SRP è abbreviazione di Session Request Protocol ed è il protocollo utilizzato quando uno dei dispositivi USB collegati è un dispositivo a valle e l’altro è l’host USB. In questo caso, un dispositivo invia una richiesta di sessione all’host USB, chiedendo di diventare l’host USB. Se l’host USB accetta, il dispositivo diviene l’host USB mentre il dispositivo originalmente host diventa un device posto a valle.
Per chi volesse approfondire, è disponibile lo schema di funzionamento dei cavi USB OTG.
Lo smartphone è in grado di erogare sufficiente potenza per alimentare l’unità di memorizzazione esterna via USB OTG?
In generale, unità di memorizzazione esterne come le chiavette USB richiedono una quantità relativamente bassa di energia e sono generalmente supportate da tutti i dispositivi Android compatibili USB OTG. Tuttavia, alcune unità richiedono una maggiore quantità di energia e potrebbero non funzionare correttamente con alcuni dispositivi Android. In questi casi, risulta necessario utilizzare un hub USB con alimentazione esterna per fornire l’energia sufficiente.
Su Amazon Italia si può trovare una vasta scelta di cavi e adattatori USB OTG: la soluzione “classica” presenta da un lato un connettore USB-C o Micro USB (telefoni più vecchi) mentre dall’altro una porta USB-A per il collegamento dell’unità esterna.
Per collegare dispositivi come gli hard disk che necessitano di più energia, si può acquistare un adattatore USB OTG con supporto per l’alimentazione: così facendo è possibile collegare, oltre all’unità di memorizzazione e allo smartphone, anche un caricabatterie utile a fornire alimentazione al dispositivo per lo storage dei dati. L’uso di un alimentatore esterno consente di rendere accessibili le unità che hanno requisiti energetici più stringenti.
Accesso all’unità esterna attraverso il cavo USB OTG
Di solito non è necessario installare applicazioni particolari per accedere al contenuto delle unità di memorizzazione esterne connesse con lo smartphone via cavo USB OTG. Il contenuto dell’unità esterna è generalmente accessibile tramite il file manager fornito dal produttore del dispositivo o tramite le impostazioni di archiviazione.
Come anticipato in precedenza, tuttavia, il file system scelto in fase di formattazione dell’unità esterna, gioca un ruolo fondamentale affinché il dispositivo di memorizzazione sia riconosciuto o meno lato Android.
Le classiche chiavette USB sono spesso formattate con i file system FAT32 o exFAT; altre unità più capienti, come SSD e hard disk utilizzano spesso NTFS. Le prime sono di norma riconosciute senza problemi; per le unità NTFS possono risultare necessarie alcune accortezze.
Il consiglio è scaricare e installare l’app Paragon exFAT/NTFS USB, accordarle i vari permessi quindi mantenerla aperta mentre si collega l’unità esterna via cavo USB OTG. Dall’applicazione stessa, è possibile montare l’unità collegata che diverrà così visibile e accessibile. Per “navigare” all’interno del suo contenuto, si può adoperare un’app come Total Commander per Android.
Le immagini utilizzate come miniatura dell’articolo sono tratte dalla scheda Amazon del cavo USB OTG deleyCON.