Immaginate di poter godere della velocità e semplicità di un Chromebook, con la flessibilità di installare applicazioni Android e Linux, il tutto senza essere necessariamente vincolato a un account Google. Questa è la promessa di FydeOS, un sistema operativo che sta guadagnando attenzione per la sua versatilità e adattabilità.
FydeOS nasce dal progetto Chromium OS, la piattaforma open source sviluppata da Google. Questo significa che è possibile beneficiare di un sistema operativo moderno, sicuro e costantemente aggiornato. Inoltre, a differenza di Chrome OS Flex, che richiede l’utilizzo di un account Google, FydeOS consente di usare un account utente locale. Si tratta di un vantaggio indiscutibile per chi preferisce mantenere un maggiore controllo sulla propria privacy e sui propri dati.
FydeOS è un sistema operativo dalle solide basi ed è per tutti
Il progetto FydeOS nasce per garantire massima compatibilità con un’ampia gamma di dispositivi: dai PC desktop ai notebook, fino ai single-board computer come Raspberry Pi. È quindi una soluzione ideale per dare nuova vita a vecchi computer o per creare progetti embedded personalizzati.
La possibilità di eseguire applicazioni Android apre un mondo di possibilità, consentendo l’utilizzo di app per la produttività, il divertimento e la comunicazione. E se questo non bastasse, il supporto per i programmi Linux permette di sfruttare software più avanzati e specifici, come editor di immagini, software di sviluppo e molto altro ancora.
Il sistema operativo è disponibile in diverse versioni, ognuna pensata per un utilizzo specifico:
- FydeOS per PC: La versione standard, adatta alla maggior parte dei PC desktop e laptop. Sono disponibili diverse varianti a seconda della generazione del processore Intel o del tipo di processore AMD in uso. Prima di scegliere la versione da scaricare, suggeriamo di premere
Windows+X
in ambiente Windows, selezionare Gestione dispositivi quindi fare riferimento alle sezioni Processori e Scheda video per verificare l’hardware installato. - FydeOS per VMware: Perfetta per chi vuole provare FydeOS in un ambiente virtualizzato, senza doverlo installare direttamente sul proprio hardware.
- FydeOS for You: Una versione personalizzata per specifici dispositivi hardware, che offre prestazioni ottimizzate e funzionalità aggiuntive. Questa versione è disponibile tramite abbonamento mensile (può essere provata gratis per 90 giorni).
- FydeOS per SBC: Ideale per progetti embedded e per chi vuole sperimentare con il Raspberry Pi o altri single-board computer.
- OpenFyde: La versione open source di FydeOS. Pubblicata e aggiornata su GitHub, può essere utilizzata come piattaforma di sviluppo per nuove funzionalità. Si tratta di una versione che potrebbe non essere stabile e non riceve aggiornamenti automatici.
Cos’è possibile fare con FydeOS?
Le possibilità offerte da FydeOS sono virtualmente infinite, com’è lecito aspettarsi da un sistema operativo in grado di supportare ed eseguire sia app Android che Linux.
Così, la piattaforma può essere sfruttata per la semplice navigazione Web, grazie al browser Chromium integrato.
Per guardare contenuti protetti da DRM (digital rights management) su piattaforme come Netflix, Disney+, Prime Video e similari è necessario aver cura di abilitare il supporto Widevine. Per fare ciò, è necessario scaricare i file appropriati per la propria architettura e seguire le istruzioni fornite da FydeOS.
Servendosi di FydeOS si possono utilizzare applicazioni Android e Linux per la produttività, lavorando su documenti, fogli di calcolo, presentazioni e così via.
Si possono guardare video, ascoltare musica, giocare, utilizzare le app per i social media e sfruttare gli strumenti di sviluppo Linux per creare e testare applicazioni.
Come provare e installare FydeOS
Per provare FydeOS su PC, è necessario collegarsi con questa pagina quindi scaricare la versione corretta, a seconda del sistema in uso.
Attrezzandosi con una chiavetta USB da almeno 8 GB di capienza, si può renderla avviabile servendosi della comoda utilità Rufus. Tale supporto può essere successivamente sfruttato per installare FydeOS sul computer oppure per provarlo senza modificare il contenuto dell’unità di sistema.
Il suggerimento è quello di aprire l’archivio .img.xz
di FydeOS (scaricato in precedenza dal sito ufficiale del progetto) ed estrarre il file .img
in esso contenuto. Windows permette di gestire gli archivi .img.xz
ma servendosi di un’utilità come 7-Zip, la decompressione risulterà molto più veloce.
Nell’interfaccia di Rufus va indicata l’unità di destinazione (la chiavetta USB da sovrascrivere) e specificato (pulsante SELEZIONA) l’archivio .img
di FydeOS. Cliccando su AVVIA, tutto il contenuto del supporto USB sarà interamente cancellato.
La scrittura dell’immagine sull’unità USB potrebbe necessitare di diversi minuti di tempo. Se Rufus temporeggiasse tra il 95% e il 100% dell’operazione, è importante attendere con pazienza la conclusione dell’attività. Alla fine Rufus mostra il messaggio PRONTO e il pulsante Chiudi.
Una volta creata la chiavetta USB avviabile, basta lasciarla collegata a una porta libera e riavviare il sistema (assicurarsi che a livello di BIOS/UEFI sia impostata la corretta sequenza di boot: prima le unità esterne).
FydeOS chiede dapprima di selezionare la lingua e il layout di tastiera quindi permette di provare il sistema operativo senza modificare nulla sul PC in uso: basta selezionare il pulsante Prova.