Tra i caricabatterie da viaggio economici ve ne sono alcuni di economici ma, allo stesso tempo efficaci e pratici da usare.
Nell’articolo Scegliere il caricabatterie portatile: in viaggio con smartphone e tablet avevamo a suo tempo offerto qualche (crediamo) utile consiglio per la scelta del miglior caricabatterie da viaggio.
Un buon dispositivo è il mini power bank portatile Aukey PB-N26. Si tratta di un prodotto leggero e compatto che integra una batteria capace di erogare 3.600 mAh (5V, 1,5 A) e, di conseguenza, adeguata per ricaricare la stragrande maggioranza degli smartphone e degli altri device elettronici (lettori MP3/M4, GoPro, fotocamere digitali,…) per almeno una volta.
In caso di necessità, quindi, allorquando l’autonomia della batteria dello smartphone o di altri dispositivi si fosse ormai esaurita, si potrà estrarre il mini power bank PB-N26 e collegare il connettore miniUSB del device alla porta USB “OUT” del prodotto di Aukey. L’operazione di ricarica della batteria inizierà immediatamente, come se il dispositivo fosse stato collegato ad una presa a muro attraverso il suo caricabatterie di tipo tradizionale.
Per caricare la batteria del PB-N26 di Aukey, basterà invece collegare il mini power bank ad una presa a muro ricorrendo ad un normale caricabatterie.
Collegando il PB-N26 ad un caricabatterie a muro come questo, si potrà addirittura non soltanto caricare la batteria del mini power bank ma, contemporaneamente, anche quella di altri dispositivi mobili.
Entrambi i dispositivi di ricarica utilizzano quella che Aukey ha battezzato tecnologia AIPower: per velocizzare l’operazione, viene rilevata la massima corrente di input accettata da ciascun device elettronico (qui maggiori informazioni).
Il piccolo led posto sul mini power bank di Aukey consente di stabilire se la carica è ancora insufficiente (colore rosso); se è stata raggiunta almeno la metà dell’autonomia (verde); se la batteria è completamente carica (bianco).
Con meno di 30 euro ci si può attrezzare di due dispositivi che consentono di trarsi brillantemente d’impaccio mentre si è in viaggio e di ricaricare rapidamente, ad esempio, il proprio smartphone nel momento in cui dovesse iniziare a scaricarsi quasi del tutto.