Gli utenti di Windows spesso segnalano la comparsa dell’errore BOOTMGR mancante: di che cosa si tratta e com’è possibile risolverlo?
Bootmgr è l’abbreviazione di boot manager, un programma che viene automaticamente eseguito all’accensione della macchina e che consente di scegliere il sistema operativo da avviare nel caso in cui ne fosse installato più di uno (configurazione dual boot o multi boot).
Tecnicamente, il boot manager s’incarica di selezionare il kernel del sistema operativo che l’utente desidera caricare.
“La palla” passa quindi al boot loader del sistema operativo scelto.
Il Bootmgr è stato introdotto da Microsoft in Windows Vista, a fine gennaio 2007 (prima, ad esempio in Windows XP, il boot manager predefinito era un programma chiamato NTLDR).
BOOTMGR mancante: le cause dell’errore
La comparsa dell’errore BOOTMGR mancante è piuttosto comune e può dipendere da svariate cause e può essere il risultato di:
– File mancanti, danneggiati o configurati in modo errato.
– Problemi a livello di BIOS/UEFI.
– Disabilitazione di partizioni, nel caso in cui si fosse usato un software per il partizionamento del disco fisso o dell’unità SSD.
– Un problema sui cavi di collegamento delle unità di memorizzazione (cavo dati e/o cavo di alimentazione).
– Unità disco danneggiata.
– Un problema verificatosi a seguito dell’installazione, del ripristino o dell’aggiornamento di un sistema operativo.
– Avvio da un supporto rimovibile (hard disk, unità flash, disco ottico,…) non correttamente configurati come unità di boot.
Come risolvere l’errore BOOTMGR mancante
Per risolvere l’errore BOOTMGR mancante, che compare immediatamente all’avvio del dispositivo, dopo aver premuto il tasto di accensione o effettuato un reboot, suggeriamo di effettuare – in sequenza – i seguenti interventi:
1) Controllare quali unità rimovibili sono collegate al PC ed eventualmente modificare la sequenza di boot
Se il BIOS/UEFI è configurato per effettuare l’avvio del sistema prima dai dispositivi di memorizzazioni rimovibili, collegati a una porta USB, può capitare che – quando presenti – venga mostrato il messaggio d’errore BOOTMGR mancante.
Per risolvere l’errore, in questo caso basta semplicemente disconnettere l’unità rimovibile e riavviare il PC.
In alternativa, si può accedere alla configurazione del BIOS/UEFI riavviando il sistema e premendo il tasto che permette di farvi ingresso (CANC, F2, F10,… a seconda della scheda madre in uso), individuare la sezione Boot o l’impostazione Boot sequence quindi impostare l’hard disk interno come prima periferica da avviare o comunque attribuirgli una priorità maggiore rispetto alle unità rimovibili.
Nel caso in cui si volesse reinstallare Windows da una chiavetta USB o da un altro supporto avviabile, bisognerà però ricordarsi di modificare la sequenza di boot (vedere Installazione pulita di Windows 10 Creators Update).
2) Verificare i cavi di collegamento
Specie se l’hard disk o l’unità SSD non comparissero più neppure a livello BIOS/UEFI, il primo controllo da effettuare consiste nel verificare i cavi di collegamento all’interno del dispositivo.
Cavi dati e cavi di alimentazione danneggiati o non correttamente serrati, possono essere la causa della comparsa dell’errore BOOTMGR mancante.
Attrezzarsi con una docking station collegabile a un altro PC, aiuterà a verificare il corretto funzionamento del disco fisso: in assenza di problematiche più serie, Windows assegnerà una lettera identificativa di unità a tutte le partizioni contenute nell’unità.
3) Ripristinare l’avvio di Windows con il supporto d’installazione
Il supporto d’installazione di Windows, inseribile in una chiavetta USB, consente di avviare il sistema da un ambiente che, tra le altre cose, consente anche il ripristino in situazioni di emergenza.
Dopo aver scaricato il supporto per l’installazione di Windows (Scaricare Windows 7, Windows 8.1 e Windows 10 dai server Microsoft) e configurato una chiavetta USB avviabile (con il programma gratuito Media Creation Tool oppure con un’utilità come Rufus: vedere Installare Windows 10 da USB, tutti i modi per procedere e Chiavetta USB bootable, come prepararla), si dovrà avviare il sistema da tale unità di memorizzazione (variando eventualmente la sequenza di boot nel BIOS/UEFI).
A procedura di avvio conclusa, si dovrà scegliere lingua e layout di tastiera preferiti quindi cliccare su Ripristina il computer.
Comparirà la schermata seguente, nella quale si dovrà fare clic su Risoluzione dei problemi.
Con un clic su Ripristino all’avvio, si potrà richiedere la risoluzione automatica di molteplici problematiche che impediscono il corretto avvio di Windows, tra cui l’errore BOOTMGR mancante.
Il passaggio seguente prevede di selezionare il sistema operativo da ripristinare.
Nel caso in cui il problema non venisse automaticamente risolto al successivo riavvio della macchina, consigliamo di ripetere la procedura per almeno tre volte perché ad ogni “step” lo strumento di ripristino di Windows si concentra su una problematica ben precisa.
Se il messaggio d’errore BOOTMGR mancante continuasse a comparire, si può riavviare il sistema, di nuovo, dal supporto d’installazione di Windows, fare clic su Ripristina il computer quindi selezionare Prompt dei comandi.
Digitando il comando che segue, si potrà rigenerare il file BCD (Boot Configuration Data) di Windows: esso contiene alcune informazioni necessarie per l’avvio del sistema operativo o dei sistemi operativi installati (configurazioni dual o multi boot):
La procedura può richiedere del tempo perché va alla ricerca di tutte le installazioni di Windows presenti sulla macchina.
Ogniqualvolta l’utilità bootrec rileva un’installazione di Windows, viene chiesto all’utente se essa debba essere o meno aggiunta all’elenco dei sistemi operativi avviabili all’accensione del sistema.