Il mondo delle soluzioni per il backup dei dati sta attraversando un periodo di grande dinamicità. Latitano, però, le soluzioni che sono davvero innovative e, allo stesso tempo, fruibili in qualunque contesto. Synology BeeDrive è una soluzione che coniuga un moderno ed efficace backup centralizzato con una serie di funzionalità intelligenti per la condivisione e la sincronizzazione dei file. È un prodotto che nasce per semplificare la gestione dei dati e si propone come un’alternativa migliore e più pratica all’utilizzo dei tradizionali file server e dello storage sui servizi cloud pubblici.
A una prima occhiata, Synology BeeDrive può sembrare un semplice SSD esterno, come tanti ve ne sono sul mercato. In parte è vero, perché l'”anima” di BeeDrive consiste proprio in un’affidabile unità a stato solido da 1 o 2 Terabyte di capienza. L’interfaccia USB 3.2 Gen 2 con connettore USB-C permette di trasferire i dati fino a 10 Gbps, a patto di disporre di un dispositivo compatibile. Diversamente, si introdurranno dei colli di bottiglia ma BeeDrive funzionerà comunque alla massima velocità possibile.
Qual è l’idea vincente alla base del backup centralizzato con BeeDrive
Come abbiamo visto nell’articolo pubblicato al momento del lancio sul mercato di BeeDrive, Synology presenta il dispositivo come un backup center personale. L’idea vincente che ha guidato lo sviluppo di BeeDrive, e che è adesso apprezzabile dagli utenti finali, risiede nel fatto che BeeDrive non è soltanto un’unità di memorizzazione di tipo SSD.
BeeDrive permette infatti di sincronizzare i dati tra diversi dispositivi, facilitando il passaggio dai sistemi di casa a quelli del lavoro e viceversa, senza perdere informazioni. L’unità BeeDrive riconosce automaticamente il sistema a cui è collegata e permette di creare automaticamente una copia di backup dei dati che interessano, con la possibilità di sincronizzare i file tra un sistema e l’altro. Così facendo, le informazioni salvate sul sistema di casa si aggiornano con quelle provenienti dal PC che si utilizza abitualmente in ufficio (e viceversa).
Stiamo però grattando soltanto la superficie perché BeeDrive offre un ventaglio molto più ampio di possibilità. Il dispositivo Synology permette infatti di:
- Creare e gestire automaticamente copie di backup del contenuto di più computer.
- Sincronizzare i dati memorizzati in una o più cartelle (sul singolo computer o su più sistemi).
- Trasferire foto e altre tipologie di file dai dispositivi mobili all’unità BeeDrive, tramite WiFi o a distanza grazie a BeeDrop.
Per chi è indicato BeeDrive
Il dispositivo per lo storage dei dati targato Synology è pensato ad uso e consumo del personale che lavora sul campo e che di solito è abituato a trasferire le foto acquisite al rientro in ufficio. Con BeeDrive, gli scatti possono essere inviati direttamente sul dispositivo USB, anche a distanza. In questo modo, tutte le foto saranno pronte ad aspettare l’utente sul PC che si utilizza abitualmente in azienda.
Il prodotto di Synology si rivela particolarmente adatto anche per chi passa spesso dal computer dell’ufficio a quello di casa, per i freelancer e gli operatori che lavorano da remoto e che hanno bisogno di un piano di backup, per chi esaurisce spesso tutto lo spazio di archiviazione sul telefono o sul cloud e ha bisogno di una soluzione capiente, affidabile, versatile e robusta (BeeDrive tollera anche le cadute da un’altezza di 2 metri…) per la memorizzazione delle informazioni personali.
Maggiori informazioni in proposito, sono disponibili in queste pagine.
Come funziona BeeDrive e come si configura
Quando si collega BeeDrive con il PC utilizzando una porta USB libera (di base il connettore è di tipo USB-C ma nella confezione preparata da Synology è disponibile anche l’adattatore da USB-C a USB-A), il sistema riconosce l’unità come un normale SSD. All’interno della finestra Gestione dispositivi di Windows, ad esempio, BeeDrive appare nella sezione Unità disco.
Di base, quindi, è possibile sfruttare la capienza di BeeDrive e la sua velocità di trasferimento dati per salvarvi qualunque tipo di file, anche di grandi dimensioni.
Installando l’applicazione per Windows, macOS (in arrivo), Android e iOS, BeeDrive si trasforma in un supporto di memorizzazione dati davvero smart. La schermata principale della procedura di configurazione chiede se si vuole impostare il backup del computer in uso, sincronizzare i file o attivare il trasferimento dati dai dispositivi mobili.
Configurazione del backup del PC
La procedura guidata consente di creare il backup del contenuto di tutte le cartelle di sistema, di locazioni di memoria specifiche o di singole cartelle. È sufficiente spuntare le caselle di proprio interesse e specificare eventualmente directory personalizzate agendo sul riquadro “Scegliere le cartelle“.
A destra della voce Posizione, l’applicazione Synology indica il percorso della cartella corrispondente all’account utente correntemente in uso.
Sincronizzare i file con BeeDrive
Con un clic sul pulsante Sincronizzazione file, BeeDrive permette di creare una o più cartelle da utilizzare per sincronizzare automaticamente il rispettivo contenuto. Qualunque cosa si salva nelle cartelle indicate, BeeDrive provvede a copiarla nel dispositivo di memorizzazione.
Non solo. Eventuali modifiche applicate al contenuto della cartella creata in BeeDrive sono applicate sui PC che contengono la medesima cartella per la sincronizzazione dei dati.
BeeDrive può farsi carico della creazione delle cartelle per sincronizzare i file: l’una sul PC al quale l’unità è connessa, l’altra sul dispositivo USB stesso. In alternativa, l’utente può cliccare su Personalizzato e scegliere la cartella o le cartelle da sincronizzazione. Nell’esempio in figura, BeeDrive ha creato una cartella sul computer in uso e l’altra sull’unità SSD Synology (E:\BeeDrive
).
Con un clic su Impostazioni avanzate, si scopre che BeeDrive può effettuare una sincronizzazione bidirezionale (o, in alternativa, in un’unica direzione ovvero dal dispositivo esterno al PC e viceversa) e attivare il versioning. Agendo sul menu a tendina Versione file, si può infatti scegliere di conservare fino a 5 differenti versioni di ciascun elemento: in questo modo, è sempre possibile annullare una precedente attività di backup e sincronizzazione riportando qualsiasi documento a uno stato precedente. Questo approccio consente anche di evitare le conseguenze derivanti da eventuali sovrascritture accidentali.
Trasferimento dati dai dispositivi mobili
Lasciando BeeDrive collegato a un qualunque computer personale, è possibile salvare foto e altri dati anche dai dispositivi mobili. La procedura di trasferimento dati è interamente gestita dal software Synology che si occupa di verificare se il dispositivo mobile sia collegato alla stessa rete di BeeDrive oppure a una rete diversa.
Nel primo caso, il trasferimento dati avviene via WiFi dallo smartphone o dal tablet verso BeeDrive. Diversamente, il sistema si appoggia a BeeDrop, meccanismo che avvalendosi delle risorse cloud di Synology consente l’invio di qualunque tipo di file da remoto all’unità di storage USB.
Per “spedire” i file da qualunque dispositivo mobile a BeeDrive, basta cliccare su Trasferimento mobile quindi accoppiare lo smartphone o il tablet: basta scaricare e installare l’app BeeDrive quindi inquadrare il codice QR mostrato sullo schermo del computer.
In una delle prime schermate mostrate dall’app mobile, BeeDrive chiede se si volesse effettuare il backup delle foto. È possibile inviare all’unità USB BeeDrive, locale o remota, l’intero contenuto della galleria fotografica oppure soltanto gli scatti acquisiti dopo l’installazione dell’applicazione.
Toccando l’icona raffigurante un piccolo aeroplano di carta (nella parte inferiore della schermata principale dell’app mobile), si può scegliere di inviare a BeeDrive una singola foto, uno scatto acquisito in tempo reale tramite fotocamera o un qualunque altro documento o file memorizzato nel telefono.
BeeDrop è perfetto per gli utenti che hanno bisogno di un modo semplice per trasferire file e foto dallo smartphone al computer. Non è necessario collegare un cavo: è sufficiente selezionare i file da salvare su BeeDrive utilizzando smartphone o tablet e, dopo pochi istanti, saranno subito disponibili sul computer.
Come si presenta l’unità BeeDrive dopo l’attivazione delle varie funzionalità di backup e sincronizzazione
Una volta abilitate e configurate le varie funzionalità di backup, sincronizzazione e trasferimento dati, accedendo da Esplora file alla cartella principale di BeeDrive, si troveranno diverse directory speciali, automaticamente create dal software Synology.
La cartella PC Backup
, ad esempio, contiene le copie di sicurezza del contenuto dei vari computer sui quali si è configurata l’applicazione BeeDrive. Il vantaggio è che i file sono immediatamente disponibili ed è possibile effettuare un recupero dati consultando la cartella stessa (che tra l’altro rispecchia la struttura della cartella originale).
La directory BeeDrop
raccoglie i file ricevuti dai dispositivi remoti mentre BeeDrive
è il nome della cartella di default che il dispositivo Synology crea e utilizza ai fini della sincronizzazione dati.
BeeDrive può essere acquistato tramite il sito ufficiale di Synology, nelle versioni da 1 e 2 TB.