VirtualBox, il celeberrimo software opensource (software libero distribuito sotto licenza GNU GPL almeno nel pacchetto base) per la creazione e la gestione di macchine virtuali non supporta in modo nativo il boot da USB.
Mentre è semplicissimo effettuare il boot di una macchina virtuale usando un’immagine ISO, avviare una macchina virtuale VirtualBox da USB non è certo cosa immediata.
In molte situazioni, infatti, risulterebbe molto utile effettuare il boot da USB in VirtualBox: per installare un sistema operativo che non si ha in formato ISO o, ad esempio, per controllare la corretta funzionalità di una chiavetta USB avviabile, senza il bisogno di riavviare la macchina.
Facendo riferimento alle risorse che seguono, potrete trovare una serie di guide pratiche per l’installazione e l’utilizzo di Oracle VirtualBox. La procedura per generare una nuova macchina virtuale ed installare un qualsiasi sistema operativo supportato (ad esempio, Windows o Linux) in VirtualBox è molto semplice ed è stata più volte oggetto di approfondimenti. Vi invitiamo quindi a rileggere i nostri articoli in materia:
– Avviare più sistemi operativi differenti sulla stessa macchina con VirtualBox
– Eseguire una macchina virtuale VMware Windows 7 con Oracle VirtualBox
– Come installare e provare Windows 8 senza modificare la configurazione del sistema
– VirtualBox: condividere file e cartelle tra sistemi host e macchine virtuali
– VirtualBox: avvio rapido delle macchine virtuali
– Come creare e gestire macchine virtuali con VirtualBox 4.0
– Espandere un hard disk VirtualBox in poche mosse: ecco la procedura pratica
– Trasformare il computer che si usa tutti i giorni in una macchina virtuale
– Creare e ripristinare facilmente una copia di backup delle macchine virtuali VirtualBox
– Come avviare senza difficoltà una macchina virtuale VMware con il software VirtualBox
– Sistema operativo portabile su USB con Virtualbox Portable
Per avviare VirtualBox da USB, comunque, è possibile utilizzare un espediente molto furbo che è, allo stesso tempo, piuttosto rapido da sfruttare.
1) In primis, è necessario collegare al sistema la chiavetta USB da avviare all’interno di una macchina virtuale VirtualBox.
2) Nella casella Cerca programmi e file di Windows 7 oppure nella ricerca di Windows 8 e Windows 8.1 si dovrà digitare: Crea e formatta le partizioni del disco rigido
o Gestione disco
.
3) Dalla finestra Gestione disco, si dovrà individuare l’identificativo numerico assegnato all’unità USB appena connessa.
Nell’esempio, l’identificativo numerico è 2 (Disco 2).
4) Il passaggio successivo consiste nell’aprire il prompt dei comandi coi diritti di amministratore. In Windows 7 si deve digitare cmd
nella casella Cerca programmi e file quindi cliccare con il tasto destro del mouse su cmd scegliendo quindi Esegui come amministratore.
In Windows 8 ed in Windows 8.1, invece, si può ricorrere alla combinazione di tasti Windows+X
e scegliere Prompt dei comandi (amministratore).
5) In corrispondenza del prompt dei comandi di Windows aperto con i diritti amministrativi, si dovrà digitare quanto segue:
Il comando permette di accedere alla cartella contenente i file di VirtualBox nel caso in cui, in fase d’installazione, si fosse accettata la directory proposta di default.
6) Il comando seguente, invece, consente di creare un disco virtuale facente riferimento, a sua volta, all’unità (fisica) USB:
Al posto di C:\usb.vmdk, è possibile indicare un percorso alternativo per la memorizzazione del file facente riferimento all’unità USB.
Prima di impartire il comando, bisognerà accertarsi di aver chiuso tutte le finestre di VirtualBox eventualmente aperte (comprese le macchine virtuali in esecuzione).
Il simbolo del cancelletto (#), invece, dev’essere sosituito con il numero identificativo associato all’unità USB nella finestra Gestione disco di Windows (nell’esempio, # andrebbe rimpiazzato con il valore 2).
Il file VMDK non è altro che un semplice file di testo contenente le indicazioni per avviare l’unità USB come disco di boot.
7) A questo punto, si dovrà cliccare con il tasto destro del mouse sull’icona di VirtualBox e scegliere Esegui come amministratore. Diversamente, il boot dall’unità USB connessa con la macchina non sarà possibile.
8) Per configurare il boot da USB in una macchina virtuale VirtualBox già esistente, è sufficiente selezionarla dalla schermata principale del programma e cliccare sul pulsante Impostazioni.
Da qui, bisognerà scegliere Archiviazione, cliccare sulla piccola icona Aggiungi disco fisso ed infine su Scegli un disco esistente.
A questo punto, basterà selezionare il file c:\usb.vmdk
ed accertarsi che la casella Usa cache I/O dell’host sia selezionata.
Dopo aver fatto clic su OK, cliccando su Avvia, dovrebbe essere effettuato il boot dall’unità USB.
Qualora ciò non dovesse avvenire, si dovrà riavviare la macchina virtuale VirtualBox premere immediatamente il tasto F12 e scegliere l’unità dalla quale si desidera effettuare il boot:
Qualora, in fase di boot dall’unità USB, VirtualBox dovesse visualizzare il messaggio d’errore The I/O cache encountered an error while updating data in medium (rc=VERR_ACCESS_DENIED)
, bisognerà fermare la macchina virtuale, accedere nuovamente alle impostazioni, cliccare su Archiviazione quindi spuntare la casella Usa cache I/O dell’host.
Quando si configura una macchina virtuale nuova, si può connettere l’unità USB facendo sempre leva sul file VMDK al controller SATA.