Avira AntiVir Personal, versione completamente gratuita dell’antivirus del produttore tedesco, gode di una vasta base d’utenza.
Nella giornata di ieri, Avira ha deciso di distribuire un corposo aggiornamento destinati agli utenti di AntiVir Personal. Battezzato Avira AntiVir 10 Service Pack 2, l’update del prodotto provvede ad attivare automaticamente la funzionalità WebGuard, mutuata dalle versioni a pagamento del software antivirus.
E’ infatti cosa nota come i siti web “compromessi” ovvero quelle pagine web che hanno subìto un attacco informatico (si pensi alle sempre più frequenti aggressioni di tipo “SQL injection”), siano una delle sorgenti attraverso le quali molteplici tipologie di malware riescono ad infettare i sistemi client.
Dopo aver violato un sito web, il malintenzionato è infatti solito inserire – nelle pagine web – del codice malevolo che, sfruttando vulnerabilità note dei browser e del sistema operativo, può provocare l’installazione (automatica o meno) di elementi dannosi.
Avira WebGuard, funzionalità in precedenza offerta solo agli acquirenti di una licenza a pagamento, offre proprio la possibilità di riconoscere le pagine web “maligne” bloccando i tentativi di download di materiale nocivo.
L’unico “problema” è che, evidentemente in forza di un accordo commerciale stretto con Ask.com, gli utenti della versione gratuita di Avira AntiVir, per poter fruire di WebGuard, sono obbligati all’installazione di una barra degli strumenti aggiuntiva per Internet Explorer e Firefox (Avira SearchFree Toolbar). Si tratta della toolbar Ask.com personalizzata Avira che consente di effettuare ricerche personalizzate ma che in molti preferiscono non installare.
Alcuni utenti si sono lamentati del fatto che, evitando l’installazione della barra degli strumenti, dopo l’applicazione dell’aggiornamento per Avira AntiVir Personal, la nota icona raffigurante un piccolo ombrello rosso (mostrata nella traybar di Windows) non si comporta più come in precedenza. Ossia, pur avendo aggiornato il software antivirus, il piccolo ombrello non sembra più aprirsi.
Si tratta di un comportamento figlio dell’aggiunta della funzionalità “WebGuard“: quest’ultima, infatti, viene automaticamente installata insieme con l’aggiornamento ma non viene mai, successivamente, abilitata qualora l’utente si fosse rifiutato di accettare la toolbar Ask.com.
Cliccando due volte sull’icona di Avira AntiVir Personal, infatti, il nuovo componente Online protection viene, per qualche secondo, indicato come “Enabled” per poi passare allo stato “Disabled“.
Lasciando il puntatore del mouse sopra l’icona di Avira, nella traybar di Windows, si leggerà l’etichetta “WebGuard: unknown“.
Dopo il download del Service Pack 2 di AntiVir Personal, il pacchetto, a fronte di un riavvio del personal computer, mostra la finestra seguente:
Se non si desidera installare la barra degli strumeneti di Ask.com, il consiglio è comunque quello di cliccare su Install now e scegliere la voce Modify:
A questo punto, per evitare l’installazione della toolbar, si dovrà lasciare deselezionate entrambe le caselle riportate in figura:
Alla comparsa della finestra che segue, si dovranno lasciare attivate tutte le caselle riportate in elenco:
Infine, si potrà acconsentire al riavvio della macchina:
Così facendo, non sarà installata la barra degli strumenti ma non si potrà però utilizzare nemmeno il nuovo componente WebGuard.
Coloro che avessero cliccato sul pulsante Install later, alla comparsa della finestra iniziale, e volessero tornare a vedere aperto l’ombrello di Avira AntiVir Personal, possono accedere al Pannello di controllo di Windows, cliccare sull’icona Programmi e funzionalità od Installazione applicazioni, selezionare Avira AntiVir Personal – Free Antivirus quindi cliccare su Cambia:
La procedura da seguire è quindi quella illustrata in precedenza (opzione Modify, disattivazione delle caselle relative alla toolbar Ask e così via). Anche in questo frangente sarà necessario, al termine dell’operazione, provvedere ad un riavvio del personal computer.
Va detto che l’installazione del Service Pack 2 per Avira AntiVir Personal 10 è comunque un’operazione caldamente consigliata. L’update, infatti, mette a disposizione un motore di scansione aggiornato sia per quanto riguarda l’euristica che l’analisi comportamentale. Migliorate anche le abilità di riconoscimento ed eliminazione dei rootkit più aggressivi e persistenti oltre al resoconto testuale esposto alla fine di ciascuna scansione.