Nelle pagine de IlSoftware.it abbiamo spesso parlato di programmi come
Autoruns e Process Explorer, entrambi utilissimi nell’identificazione delle applicazioni e dei processi in esecuzione sul sistema.
AnVir è un programma che si propone, a sua volta, come un “Task Manager” di Windows migliorato. Disponibile in lingua italiana, AnVir – una volta avviato – è capace di suddividere i programmi in esecuzione in base alla loro tipologia. Nella scheda Startup, infatti, sono elencate le applicazioni avviate automaticamente all’ingresso in Windows, in Applicazioni i programmi correntemente in esecuzione, nella scheda Processi tutti i processi istanziati mentre in Servizi viene visualizzata la lista dei servizi di sistema insieme con il rispettivo stato (in funzione oppure arrestato).
Nel caso dei programmi avviati automaticamente all’accensione del personal computer, AnVir ne permette una agevole gestione. Cliccando con il tasto destro su un qualunque elemento quindi scegliendo la voce Modifica, è possibile eliminare le voci non più necessario oppure variarne i parametri di esecuzione (Modifica elemento). Ovviamente, l’eliminazione di un file dall’elenco dei programmi eseguiti in modo automatico, dovrà essere operata con la massima cautela e solamente dopo essersi accertati che l’intervento non possa provocare malfunzionamenti in applicazioni legittime.
Prima di compiere qualunque modifica, è consigliabile effettuare un backup delle impostazioni del sistema facendo riferimento al menù File, Esporta esecuzioni automatiche in un file di AnVir. Verrà così prodotto un file con estensione .reg utilizzabile per ripristinare la situazione iniziale nel caso in cui si dovessero riscontrare dei problemi.
Similmente a software come Startup Delayer, anche AnVir permette di posticipare l’avvio di qualche programma avviato insieme con Windows. Nel caso in cui fosse necessario eseguire molte applicazioni, in modo automatico, all’accensione del sistema operativo, ritardare l’avvio di qualche applicazione può aiutare ad ottenere benefici in termini prestazionali (è necessario cliccare su un file con il tasto destro del mouse quindi su Sposta in lista esecuzioni ritardate).
Per ciascun programma o processo in esecuzione, AnVir mostra un resoconto (riquadro Analisi rischio sicurezza) sul livello di rischio intrinseco. Il software, ad esempio, indica se il file selezionato contenga un’indicazione sulla firma digitale, utile per stabilire l’identità del produttore oppure se sia un componente potenzialmente pericoloso, già conosciuto. Le altre schede, visualizzate nella parte bassa della finestra principale di AnVir, mostrano informazioni sul prodotto, sulle librerie DLL utilizzate, sui file aperti, sulle connessioni Internet effettuate od in corso, indicazioni sulle risorse impegnate (processore, memoria, disco, banda di rete), sulle finestre, sui driver usati.
Ricorrendo alla voce Salva log di HijackThisPro del menù File, è possibile richiedere ad AnVir la creazione di un report riepilogativo compatibile con il formato prodotto dalla famosa utilità HijackThis (ved. queste pagine).
Cliccando sul menù Strumenti, Tweaker per Windows, è possibile accedere ad un modulo (al momento ancora indisponibile in italiano) che facilita l’applicazione di alcuni interventi “al cuore” di Windows. Le modifiche effettuabili sono suddivise per sezione e possono essere sfruttate per alterare in profondità il funzionamento del sistema operativo. Anche in questo caso è bene accertarsi di quali siano le implicazioni di ciascuna regolazione proposta dal modulo “tweaker”, compatibile solo con Windows XP e Windows Vista, di AnVir.