Antivirus free: installare e configurare il nuovo Kaspersky gratuito

Le principali funzioni offerte da Kaspersky Free, il nuovo antivirus gratuito che a breve sarà disponibile anche in italiano.

Kaspersky ci stava lavorando almeno da un paio d’anni e dopo aver rilasciato l’antivirus in versione gratuita solo in Russia, di recente Kaspersky Free è diventato liberamente installabile anche in tutti gli altri Paesi del mondo, compresa l’Italia.

Al momento Kaspersky Free non è italiano ma la sua interfaccia sarà tradotta nella nostra lingua entro i primi di ottobre, come chiarito in questa pagina.

Il motore di scansione antimalware di Kaspersky non ha bisogno di presentazioni: è sempre ai vertici per ciò che riguarda il rilevamento delle minacce e non soffre del problema dei “falsi positivi” che invece affligge molti altri prodotti concorrenti.

Come funziona Kaspersky Free

Diciamo subito che Kaspersky Free, pur essendo un prodotto completamente gratuito, funziona davvero molto bene.
L’unico “fastidio” può risultare la registrazione sul sito web di Kaspersky che non è strettamente necessaria ma effettuandola si eviterà la comparsa di una finestra di notifica all’avvio del PC e il messaggio facente riferimento a “problemi di licenza” nella schermata principale dell’antivirus.

Nonostante la sua gratuità, Kaspersky Free è un prodotto piuttosto completo perché include:

– Scansione in tempo reale e su richiesta dell’utente (on demand)
– Analisi euristica dei file
– Modalità di scansione avanzate (“smart”) per migliorare le prestazioni
– Protezione web (scansione delle pagine Internet durante la navigazione online alla ricerca di elementi potenzialmente dannosi)
– Protezione dei software di messaggistica istantanea
– Scansione della posta elettronica (server POP3, IMAP e SMTP) con analisi di tutti i messaggi in arrivo ed eventualmente anche di quelli in uscita
– Protezione basata sul cloud
– Protezione VPN con la possibilità di trasferire gratuitamente fino a 300 MB di dati ogni giorno: Kaspersky Secure Connection: proteggere i propri dati durante l’uso delle WiFi altrui. Su questo servizio abbiamo qualche riserva perché fornito da Hotspot Shield, finita di recente nell'”occhio del ciclone”: Sicurezza VPN, Hotspot Shield accusata di monitorare il traffico degli utenti.

Se non si avesse necessità di ricorrere alla VPN di Kaspersky (servizio Kaspersky Secure Connection) e si preferisse ad esempio usare l’ottimo ProtonVPN (ProtonVPN: come navigare anonimi), si potrà procedere l’installazione di questo modulo agendo sulla finestra Programmi e funzionalità di Windows.

Come tutti gli antivirus più moderni ed efficaci, anche Kaspersky Free – seppur gratuito – integra un modulo per la scansione dei dati sul cloud.
Grazie ad esso, si possono prevenire le infezioni e bloccare sul nascere quelle appena apparse in Rete. L’approccio basato esclusivamente sulle firme virali, infatti, fallisce quando si ha a che fare con minacce nuove, da poco comparse in rete e ancora sconosciute ai tecnici dei laboratori antivirus.

Per beneficiare anche della protezione cloud con Kaspersky Free, bisognerà spuntare la casella I want to partecipate in Kaspersky Security Network (KSN) all’avvio dell’installazione.
Si fornirà così l’autorizzazione a condividere alcuni dati anonimi ma in cambio si riceverà e si attiverà automaticamente la protezione cloud.

Il primo passo da compiere una volta installato Kaspersky Free è ovviamente quello di scaricare e applicare gli ultimi aggiornamenti per le firme virali (pulsante Database update).


La finestra principale di Kaspersky Free non offre granché: gran parte dello spazio è occupato dai riferimenti alle funzionalità evolute che sono offerte nelle versioni a pagamento dell’antivirus.

La parte più interessante di Kaspersky Free è quindi, senza dubbio, la sezione Impostazioni, accessibile cliccando in basso a sinistra sull’icona raffigurante un piccolo ingranaggio.

Per impostazione predefinita, l’antivirus gratuito di Kaspersky ottimizza il suo funzionamento scegliendo una configurazione che rappresenta il corretto equilibrio tra prestazioni ed efficacia della protezione.

Dopo l’installazione, quindi, Kaspersky Free è di solito utilizzabile già così com’è riuscendo a garantire una protezione dei dati in tempo reale davvero di primo livello e una protezione web efficacissima nel bloccare i siti web che veicolano contenuti dannosi. Difese che solitamente non si trovano nei prodotti free.


Una della modalità di scansione che è bene effettuare con regolarità è Quick scan: essa infatti provvede ad analizzare solamente le aree più critiche del sistema operativo, all’interno delle quali si “annidano” i componenti malware.
Si tratta di una modalità di scansione intelligente che permette di ridurre al minimo i tempi di scansione.

Accedendo alle impostazioni di Kaspersky Free quindi cliccando su Scan nella colonna di sinistra e, infine, su Advanced settings, Quick scan settings, Additional settings, si possono regolare alcune voci che renderanno ancora più rapida la scansione del sistema.


In questa finestra suggeriamo di scegliere File scanned by extension, Scan only new and changed files e Do not unpack compound files larger than 100 MB.
In questo modo, la scansione lavorerà efficacemente sui file per estensione, analizzerà solo gli elementi nuovi o quelli aggiunti dopo l’ultima scansione e si asterrà dal decomprimere gli archivi di grandi dimensioni.


Le stesse modifiche possono essere apportate anche alla configurazione della scansione completa (Full scan) e di quella selettiva (Selective scan) senza abbassare in alcun modo il livello di protezione globalmente garantito da Kaspersky Free.

Per impostazione predefinita, Kaspersky Free concentra le attività di scansione quando il sistema non è in uso (in idle). Tale comportamento è eventualmente modificabile cliccando su Performance quindi sulla casella Perform Idle Scan.


Dopo la prima scansione, suggeriamo anche di disattivare la scansione periodica dei rootkit (attivabile eventualmente a richiesta, successivamente) agendo sulla casella Search for software that is intended to conceal traces of a malicious program in the system (rootkits). La scansione antirootkit è infatti piuttosto pesante in termini di risorse di sistema occupate perché va ad aggiungersi al “carico” delle routine di analisi di tipo tradizionale.
Tale procedura di analisi, quindi, è attivabile eventualmente solo al bisogno nel caso in cui si nutrissero dubbi.

Kaspersky Antivirus Free
Licenza: freeware
Download:
Versione gratuita in inglese
Note: la versione in italiano di Kaspersky Free sarà disponibile ad ottobre 2017.
Compatibile con: Windows XP, Windows Vista, Windows 7, Windows 8, Windows 8.1, Windows 10

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti