Quando si parla di diagnostica e sicurezza, c’è un prodotto che è ormai sempre più sulla bocca di tutti. Si tratta di Flipper Zero, un dispositivo portatile aperto, estremamente versatile e flessibile, che è stato progettato in primis per gli appassionati di sicurezza informatica. Flipper Zero funge da strumento di hacking per vari dispositivi elettronici, inclusi dispositivi IoT, auto, telefoni cellulari, carte di credito e molto altro: è stato progettato per finalità di studio, per la didattica, per verificare il funzionamento dei dispositivi elettronici ma i potenziali utilizzi sono virtualmente infiniti.
Flipper Zero è dotato di una serie di strumenti e funzionalità, tra cui un display a matrice di punti, un microfono, una fotocamera, un generatore di segnale RF, un’interfaccia di programmazione (API) e molto altro. Ciò consente agli utenti di analizzare, decodificare e manipolare vari segnali elettronici, inclusi RFID, NFC, Bluetooth e Wi-Fi.
Inoltre, il dispositivo è dotato di una serie di sensori, tra cui accelerometro, giroscopio, magnetometro, sensore di temperatura e sensore di luce. Ciò consente di utilizzare il dispositivo per una varietà di scopi, come il monitoraggio dell’attività fisica, la misurazione della temperatura e l’analisi dell’ambiente circostante.
Per questi motivi, Flipper Zero da diverso tempo è diventato uno strumento multi-funzione amato in tutto il mondo e la sua popolarità ha portato a un boom degli acquisti a livello internazionale (oltre a un “ban” in alcune regioni per questioni di sicurezza).
Flipper Zero: l’autonomia della batteria sale a un mese con l’aggiornamento del firmware
Come raccontano gli sviluppatori in una nota appena pubblicata, gli utenti di Flipper Zero sono stati accontentati con il nuovo firmware 0.82, la cui novità principale è a dir poco sensazionale.
L’update in questione consente infatti di portare la durata della batteria di Flipper Zero anche a un mese, quando prima si fermava a una settimana. Si tratta di una caratteristica attesa da oltre due anni e correlata a problemi del firmware che impedivano a Flipper Zero di passare alla modalità di risparmio energetico.
Il firmware 0.82 ora disponibile, invece, consente di attivare una modalità di “sospensione profonda” che riduce il consumo energetico a soli 1,5 mA, disattivando vari blocchi del microcontrollore e riducendo la frequenza dei core. In precedenza, ricordano i tecnici, la “modalità di sospensione legacy” portava il consumo energetico a 9 mA in caso di inattività. Quando si ritorna ad eseguire un’applicazione, invece, il consumo arriva normalmente fino a 30 mA con retroilluminazione, fino a 400 mA con transceiver attivo e persino fino a 2 A con transceiver attivo e modulo esterno collegato.
Per controllare l’attivazione della nuova modalità bisogna recarsi nelle Impostazioni e cercare la scheda Informazioni Batteria. A questo punto, la retroilluminazione LED dovrebbe spegnersi mostrando una schermata Idle con le informazioni chiave del dispositivo, dalla salute della batteria alla temperatura.
La funzionalità di risparmio energetico viene attivata di default con il passaggio al firmware 0.82, ma è possibile procedere con la disattivazione tramite le impostazioni di sistema, tornando alla modalità “sonno” legacy.