Dopo il recente rilascio di Flash Player 11.3 (vedere l’articolo “Tutte le novità della nuova versione di Adobe Flash Player“), molti utenti di Mozilla Firefox hanno segnalato frequenti crash soprattutto durante la visualizzazione di contenuti video (ad esempio, il materiale pubblicato su YouTube).
Al momento né Mozilla né Adobe hanno rilasciato un aggiornamento correttivo. Per la prima volta, però, viene ammessa l’esistenza del problema, che affliggerebbe indistintamente gli utenti di Windows Vista e di Windows 7, e vengono offerte alcune linee guida per superare l’impasse, in attesa della pubblicazione online di una patch definitiva.
In una nota pubblicata sul sito web ufficiale, Adobe propone diverse soluzioni temporanee (workaround). Agli utenti che hanno installato RealPlayer, viene suggerito di disabilitare il plugin Download & Recording accedendo alle preferenze del componente.
In seconda battuta, viene suggerito di avviare Firefox nella speciale “modalità sicura” digitando firefox.exe -safe-mode
nella finestra di dialogo Start, Esegui… oppure nella casella Cerca programmi e file del menù Start di Windows Vista e Windows 7.
Alla comparsa della finestra Modalità provvisoria Firefox, si dovrà fare clic semplicemente sul pulsante Continua in modalità provvisoria senza abilitare nessuna delle casella proposte.
Una volta avviato Firefox in modalità provvisoria, si dovrà controllare se il problema (crash dell’applicazione o del plugin container) si verifica ancora. Se non si riscontrasse più alcun problema, si dovrà riavviare Firefox, accedere al menù Strumenti, Componenti aggiuntivi, disattivare tutte le estensioni presenti quindi riabilitarle una per una sino a riprodurre il crash. In questo modo si stabilirà quale delle estensioni provoca il funzionamento anomalo del browser.
In alternativa, è possibile provare a creare un nuovo profilo utente per l’utilizzo di Firefox (firefox.exe -p
): nel caso in cui i problemi dovessero continuare a persistere, si potrà agevolmente ripristinare il precedente profilo.
Come “ultima spiaggia”, Adobe suggerisce addirittura di provare a creare ed utilizzare un nuovo account utente Windows.
Mozilla, da parte sua, ha offerto soluzioni simili prospettando anche un eventuale “downgrade” a Flash Player 11.2 (ved. questa pagina di supporto).
Non è ancora chiaro quando verrà rilasciato un aggiornamento risoluzione. I responsabili di Mozilla si sono limitati a dichiarare, per il momento, che “le due aziende sanno collaborando attivamente per diagnosticare le cause del problema e risolverle quanto prima“.
Il comportamento anomalo di Firefox sembra comunque riconducibile all’introduzione dello speciale meccanismo di “sandboxing” che permette di proteggere gli utenti del browser opensource da creatività Flash malevoli (ved. l’articolo “Tutte le novità della nuova versione di Adobe Flash Player“).
Come soluzione aggiuntiva, si potrebbe provare a disabilitare completamente la nuova “modalità protetta” di Flash Player agendo sul file mms.cfg
contenuto nella cartella %systemroot%system32MacromedFlash
(oppure in %systemroot%syswow64MacromedFlash
nel caso dei sistemi Windows a 64 bit). All’interno di tale file, apribile con un normale editor di testo, si dovrà aggiungere la riga ProtectedMode=0
avendo cura di eliminarla manualmente prima dell’applicazione del prossimo aggiornamento di Flash Player.