Negli ultimi anni la diffusione degli strumenti per l’apposizione di firme elettroniche e digitali è cresciuta in modo esponenziale.
Usare una documentazione elettronica e digitale è una delle prime cose da fare per muoversi verso la sostenibilità aziendale.
In altri articoli abbiamo visto come creare una firma digitale e a chi rivolgersi per ottenerla. Abbiamo visto inoltre i vantaggi della firma digitale remota e di come essa permetta di velocizzare i flussi di lavoro grazie al certificato di firma che in questo caso non è memorizzato in locale ma conservato su un server sicuro gestito dal prestatore di servizi fiduciari qualificati al quale ci si è rivolti.
Abbiamo anche visto come firma digitale e firma elettronica siano due termini non sovrapponibili: ne parliamo nell’articolo dedicato alle differenze tra le varie tipologie di firma.
Confirmo è una startup italiana nata nel 2019 che si occupa di digitalizzare i processi di consenso consapevole di un documento da firmare. L’obiettivo è fare in modo che il documento venga compreso da chi è chiamato a sottoscriverlo offrendo allo stesso tempo trasparenza e tutela legale.
Come funziona? Il professionista o l’impresa possono creare molto semplicemente, senza particolari competenze informatiche, il documento digitale che dovrà poi essere firmato da parte di soggetti terzi.
Una soluzione come Confirmo permette di creare documenti e compilare dinamicamente i template con i dati già presenti nei gestionali aziendali: l’aggiunta o la rimozione delle varie sezioni si traduce nell’utilizzo di Microsoft Word, software che i dipendenti aziendali sono abituati a utilizzare.
A questo punto è possibile scegliere i firmatari, impostare l’ordine e definire i flussi documentali per la visualizzazione, l’approvazione e la raccolta della firma a valore legale.
Confirmo propone il tipo di firma più adatta agli utenti e alla loro gestione documentale e si integra con le soluzioni eventualmente già adottate in azienda: in un’unica piattaforma vengono proposte diverse tipologie di firma a valore legale conformi ai regolamenti eIDAS e AgID.
È inoltre possibile migliorare l’efficienza aziendale impostando periodici solleciti automatici nel caso in cui i documenti non fossero stati ancora firmati dai destinatari.
Confirmo risponde alle prescrizioni del GDPR e provvede ad archiviare i documenti all’interno di un’infrastruttura cloud per la conservazione sostitutiva fornendo massima sicurezza ai dati.
L’autenticazione può avvenire anche con SPID e ricorrendo ad apposite API è possibile integrare Confirmo in altri applicativi aziendali.
Neutralizzazione delle emissioni di CO2 con Confirmo
Confirmo è stata appena arricchita di una nuova dashboard che misura in tempo reale in che modo le aziende stiano contribuendo a tutelare l’ambiente grazie ai processi di firma elettronica e digitale.
Il “cruscotto virtuale” permette di visualizzare tutti gli indicatori dell’impatto sull’ambiente, ovvero quanto con la loro attività le imprese stanno effettivamente contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2, della produzione di rifiuti, dello spreco d’acqua e dell’abbattimento di alberi.
“Il flusso documentale è oggi, nella maggioranza dei casi, ancora cartaceo: pagine e pagine di documenti che spesso non vengono nemmeno lette“, spiega Marco Cappellini, co-fondatore e CEO di Confirmo. “Ogni foglio di carta ha un costo per l’azienda, ogni foglio impatta sull’ambiente e il prezzo da pagare per questo modo di operare è diventato davvero insostenibile per le imprese e per il pianeta. Occupandoci di una soluzione digitale per la gestione e la firma della documentazione come Confirmo, la nostra attenzione verso questo tema non poteva che essere alta. Ognuno di noi nel nostro piccolo può fare la differenza per sé, per le altre persone e per il pianeta, senza dover stravolgere completamente le proprie vite dall’oggi al domani“.