Il lancio era nell’aria da tempo e oggi Mozilla annuncia l’imminente arrivo di Firefox Private Network, un servizio VPN che sarà messo a disposizione, sotto forma di estensione, per gli utenti di Firefox oltre che per coloro che usano Windows 10, Android e Chrome OS. Successivamente il supporto sarà esteso a iOS, macOS e Linux.
La nuova “Firefox VPN” è uno strumento che aiuterà a proteggere i dati degli utenti durante la “navigazione online” e permetterà, allo stesso tempo, di cambiare il proprio indirizzo IP pubblico presentandosi a qualunque server remoto con un indirizzo appartenente a oltre 30 Paesi differenti, tra i quali sarà possibile scegliere liberamente.
Almeno nella fase iniziale, Firefox Private Network si presenterà in due versioni: una gratuita – accessibile installando l’apposita estensione in Firefox – che darà diritto a un massimo di 12 ore mensili di utilizzo della VPN e una a pagamento (4,99 dollari al mese almeno fintanto che sarà attivo il programma di beta testing) che potrà essere usata in Windows 10, Android e Chrome OS senza alcuna limitazione e con la possibilità di attivare la scelta dei server di uscita su base geografica.
I client VPN per Android e Windows operano sulla rete Mullvad, un partner di Mozilla con sede in Svizzera che ha rigide politiche sulla privacy (non viene ad esempio effettuata alcuna attività di registrazione delle attività espletate sulle VPN da parte degli utenti).
L’estensione VPN per Firefox utilizza ancora la rete Cloudflare che raccoglie alcuni dati pur cancellandoli dopo 24 ore. Cloudflare è anche uno dei provider DNS-over-HTTPS integrati direttamente in Firefox Firefox: DNS over HTTPS: Firefox utilizzerà non solo Cloudflare ma anche NextDNS.
In entrambi i casi la tecnologia VPN si basa sul protocollo WireGuard del quale abbiamo parlato più volte in passato: vedere questi nostri articoli.
L’iniziativa di Mozilla è evidentemente volta a raccogliere nuovi fondi dopo che negli ultimi anni le quote di mercato di Firefox si sono ridotte. Resta tuttavia da vedere se la strategia sarà efficace perché la concorrenza nel settore delle VPN è in continua crescita e ci sono già fornitori affermati.