Mitchell Baker, presidente di Mozilla Foundation, ha voluto difendere a spada tratta il nuovo approccio seguito dalla società per il rilascio delle nuove versioni di Firefox: nuove major release del prodotto, infatti, vengono adesso rilasciate ogni sei settimane.
In molti hanno criticato la nuova impostazione facendo anche notare come un simile modus operandi metta in crisi soprattutto le realtà aziendali rendendo molto più complessa la gestione degli aggiornamenti.
La Baker si è giustificata spiegando che il processo che porta al “rilascio rapido” delle nuove release di Firefox consente di introdurre delle funzionalità nuove in tempi molto ridotti. “Prima del varo della nuova impostazione“, spiega il presidente di Mozilla, “eravamo costretti a tenere pronte delle nuove caratteristiche anche per un anno intero prima che potessero divenire fruibili dagli utenti. Gli stessi sviluppatori web dovevano attendere così un anno per poter sfruttare tali funzionalità nelle loro applicazioni“.
La “numero uno” di Mozilla sottolinea il ruolo centrale rivestito dal browser web evidenziando come non appena nuove caratteristiche abbiano raggiunto un buon livello di maturazione, queste debbano essere rilasciate. Da qui il motivo della pubblicazione, “a stretto giro”, delle varie major release di Firefox.
Secondo alcuni analisti, Mozilla dovrebbe però, in ogni caso, lanciare periodicamente delle versioni LTS (“Long time support“) che siano cioé supportate per un lungo periodo di tempo.