Mozilla ha anticipato alcune informazioni circa il rilascio di Firefox 3.6.4. La nuova versione del browser opensource, la cui uscita è al momento prevista per il prossimo 4 maggio, poterà con sé un’importante novità: l’adozione del progetto “Lorentz“.
Si tratta di un “inedito” meccanismo di protezione che ha come obiettivo primario quello di isolare i plug-in caricati in Firefox in processi separati rispetto a quello utilizzato dal browser web. Questo approccio consente di fare in modo che Firefox non si blocchi nel caso in cui uno dei plug-in dovesse evidenziare malfunzionamenti od andare in crash.
Il progetto “Lorentz” porterà quindi in Mozilla Firefox una tecnologia simile a quella utilizzata da Google sin dal debutto di Chrome. Gli interessati possono già saggiare in anteprima il funzionamento di “Lorentz” scaricando la versione beta, ancora potenzialmente instabile, di Firefox 3.6.4.
“Lorentz” rappresenta in primo passo di Mozilla nell’implementazione del concetto di “sandboxing” in Firefox. Il nome in codice della tecnologia che farà in modo che ogni scheda del browser venga aperta con un processo separato (Firefox diverrà a tutti gli effetti un browser multi-process) è “Electrolysis“. Mozilla è impegnata da tempo su “Electrolysis” e con il lancio di Firefox 3.6.4 ha preferito non perdere tempo e proporre un “assaggio” di ciò il browser opensource sarà nel prossimo futuro.