Già in occasione del suo decimo compleanno, Mozilla aveva evidenziato come volesse rendere Firefox un prodotto particolarmente attento alla privacy dell’utente. L’ultima release del browser ha infatti visto il debutto del pulsante “Dimentica” (Mozilla festeggia i primi 10 anni di Firefox), strumento che permette di eliminare, con un solo clic, cookies, cronologia della navigazione e dati personali.
Oggi però viene anticipata un’altra novità: Mozilla avrebbe avviato una collaborazione con Tor, col preciso obiettivo di ottimizzare il codice di Firefox al fine di consentire un utilizzo immediato del software che dà modo agli utenti di navigare nell’anominato.
Mozilla metterà a disposizione degli utenti di Tor parte dei suoi server con il preciso obiettivo di velocizzare la rete Tor, rendendola capace di gestire il traffico generato da un numero ancora maggiore di client.
Nel nostro articolo Anonimato in Rete con TOR: per visitare qualunque sito tutelando la propria privacy abbiamo spiegato che cos’è Tor e come sia possibile preservare il proprio anonimato online.
Attraverso la rete Tor i dati non transitano direttamente fra client e server (e viceversa) ma passano per una serie di sistemi detti onion router o relays (Mozilla mira proprio ad allestire un network di efficienti middle relays). I vari relays compongono un “circuito virtuale” crittografato a strati (da qui il termine “onion” ossia la cipolla che campeggia nel logo di Tor).
La collaborazione tra Mozilla e Tor sarà parte del nuovo programma Polaris che ha iniziato a fare la sua prima comparsa nell’ultima nightly build di Firefox.
Polaris è uno strumento che Mozilla vuole mettere a disposizione degli utenti che desiderino difendersi dalle attività di monitoraggio più invasive della privacy e meno rispettose.