Sia Windows 7 che Windows 8.1 sono sistemi operativi che Microsoft non supporta più. Nel caso di Windows 7, l’azienda di Redmond aveva deciso di estenderne il supporto per ulteriori tre anni dopo la fine del periodo di Extended support. Il programma si chiamava ESU (Extended Security Updates), era a pagamento, accessibile solo da parte delle aziende e si è concluso a gennaio 2023 senza ulteriori proroghe.
Gli unici sistemi operativi che possono eventualmente beneficiare del programma ESU sono le varie versioni di Windows Server che non sono più supportate ma che risultano ancora largamente utilizzate dalle aziende oltre ad alcune versioni di Windows per dispositivi client e workstation, come Windows 7, che hanno quote di mercato rilevanti nonostante la fine del supporto.
Google ha confermato la decisione di ritirare Chrome su Windows 7 e Windows 8.1 da febbraio 2023: anche Windows 8.1, infatti, ha concluso il suo ciclo di vita a gennaio 2023.
Mozilla ha invece preferito continuare a tendere la mano agli utenti che, per vari motivi, sono rimasti con Windows 7 e Windows 8.1: Firefox continuerà a funzionare senza problemi e ad aggiornarsi con le ultime funzionalità e le correzioni di sicurezza anche nei mesi a venire.
Stando ai piani iniziali di Mozilla, il browser Firefox avrebbe dovuto abbandonare sia Windows 7 che Windows 8.1 a partire dal prossimo agosto.
Mike Kaply, uno dei responsabili Mozilla, non solo ha confermato che Firefox 115 ESR (ovvero la versione con supporto a lungo termine), il cui rilascio è programmato per il 4 luglio 2023, supporterà Windows 7 e 8.1 ma ha rivelato in anteprima che il browser continuerà a ricevere aggiornamenti di sicurezza e correzioni almeno fino al settembre 2024.
Con la pubblicazione di un documento di supporto ufficiale, anche Mozilla ha deciso di mettere un punto confermando che Firefox 115 ESR sarà l’ultima versione del browser supportata su Windows 7 e Windows 8.1. Oltre il mese di settembre 2024 Firefox non riceverà più alcuna patch di sicurezza sulle vecchie versioni di Windows.
Inoltre, chi ancora oggi utilizza sistemi operativi Microsoft non più supportati come Windows 7 e Windows 8.x, vedrà Firefox aggiornarsi automaticamente alla release ESR (supporto esteso).
Continuare a usare sistemi operativi che non possono più ricevere patch ufficiali è rischioso: isolando le macchine rispetto al resto della rete e con alcune accortezze può in alcuni casi essere possibile proseguire. 0patch ha dichiarato che rilascerà aggiornamenti per Windows 7 fino al 2025 continuando quindi ad assicurare la sicurezza di questi sistemi grazie al noto meccanismo di patching “in-memory” (agisce in memoria senza la necessità di riavviare la macchina).