Firefox 12 sarà l’ultima versione del browser opensource di Mozilla a poter funzionare correttamente su tutte le versioni di Windows, comprese quelle più “datate”. Mentre l’abbandono di Windows 2000 sarà totale e definitivo, Windows XP sarà ancora parzialmente supportato. Solo gli utenti che hanno installato i Service Pack 2 o Service Pack 3 per Windows XP potranno caricare sul proprio sistema Firefox 13. Supporto confermato, ovviamente, per tutte le versioni più recenti del sistema operativo di Microsoft, mentre i programmatori di Mozilla sono al lavoro per garantire massima compatibilità del loro prodotto con la nuova interfaccia “Metro” che caratterizza Windows 8.
La decisione assunta da Mozilla era stata oggetto di lunghe discussioni che si sono sviluppate nel corso degli ultimi tre anni. “L’intervento sul numero e sulla tipologia dei sistema operativi supportati ci consente di migliorare le prestazioni di Firefox sulla piattaforma Windows grazie all’utilizzo di un sistema di sviluppo più moderno“, hanno spiegato i portavoce di Mozilla.
Asa Dotzler, direttore del progetto Firefox, ha aggiunto che i programmatori della società non sono stati in grado, almeno finora, di trarre vantaggio dalle nuove caratteristiche utilizzabili in fase di compilazione (con Visual Studio 2010). Per scongiurare problemi sulle versioni più vecchie di Windows, infatti, si è sempre preferito non attivare tutta una serie di ottimizzazioni che si sarebbero rivelate fruttuose. Dotzler sostiene che per lo stesso motivo Mozilla è stata costretta a ritardare l’adozione del procotollo SPDY proposto da Google. SPDY, proposto come alternativa per HTTP, mira a velocizzare il caricamento delle pagine web riducendo latenza ed aumentando la sicurezza.
“Se siete ancora oggi utenti di Windows 2000 e, semplicemente, non avete la possibilità di aggiornare il vostro sistema ad una versione di Windows più moderna, sono sicuro che Opera potrà esservi d’aiuto“, ha concluso Dotzler indirizzando in questo caso gli utenti verso “la concorrenza”.