Con il ciclo di rilasci rapidi che, nel caso del suo browser opensource, Mozilla ha deciso di abbracciare, Firefox giunge oggi alla settima versione. Sebbene il prodotto non sia stato ancora rilasciato ufficialmente (la home del sito di Mozilla reca ancora l’indicazione relativa a Firefox 6.0.2), Firefox 7.0 è già presente sui server che saranno utilizzati per distribuire l’applicazione.
Come confermato in questa pagina, tuttavia, Firefox 7.0 dovrebbe essere lanciato ufficialmente in giornata.
Mentre le precedenti due major release di Firefox non includevano novità particolari, “la settima” sembra nata sotto una migliore stella. Gli sforzi degli sviluppatori, infatti, si sono concentrati sull’ottimizzazione dell’utilizzo della memoria. Nicholas Nethercoate (Mozilla) spiega che Firefox 7 utilizza un quantitativo di memoria inferiore rispetto a Firefox 6, 5 e 4. Il prodotto dovrebbe essere più parsimonioso, in termini di occupazione della RAM, di un 20-30%. In alcune situazione, il beneficio potrebbe arrivare sino al 50%. Il consumo della memoria, poi, non dovrebbe aumentare quando il browser non viene impiegato ed il prodotto dovrebe liberare la RAM precedentemente occupata non appena ciascuna tab sarà chiusa.
Finalmente, quindi, Mozilla prova a risolvere uno dei talloni d’Achille del browser che, nel corso del tempo, ne avevano scalfito la buona reputazione acquisita ormai in circa nove anni d’attività (la versione di Phoenix, “padre” di Firefox fu rilasciata a fine settembre 2002 mentre Firefox 1.0 arrivò a novembre 2004).
Tra altre innovazioni, viene citato un nuovo strumento di rendering in grado di facilitare la gestione delle operazioni effettuate con l’oggetto canvas (proprio di HTML5) in ambiente Windows. La sincronizzazione di segnalibri e password, inoltre, risulterà più rapida ricorrendo alla funzionalità “Firefox Sync“.