Mozilla ha appena rilasciato Firefox 64, nuova versione del browser opensource. Anche la release appena resa disponibile è scaricabile da questa pagina, anche nella versione a 64 bit, oppure installabile premendo il tasto ALT
dell’interno del browser quindi scegliendo Aiuto, Informazioni su Firefox.
Le novità di Mozilla Firefox 64
Riassumiamo le principali novità introdotte nella nuova versione del browser di casa Mozilla.
Innanzi tutto, seguendo quanto già fatto in Google Chrome, Mozilla ha deciso di non gestire più tutti i vecchi certificati Symantec. Dal momento che molti siti web HTTPS che facevano uso di tali certificati non avevano ancora provveduto a sostituirli, Mozilla ha preferito rimandare l’intervento al momento del rilascio di Firefox 64.
Debutta la funzionalità della quale avevamo parlato a settembre scorso (Firefox suggerirà le estensioni da installare sulla base dei siti visitati): mostrando un avviso nella barra degli indirizzi, il browser di Mozilla suggerirà di volta in volta le estensioni che possono essere installate a seconda dei siti visitati.
Al momento Mozilla si limiterà a raccomandare le seguenti tre estensioni: Facebook Container, Enhancer for YouTube e To Google Translate.
Nel caso in cui il comportamento tenuto da Firefox non andasse proprio a genio, è possibile premere il tasto ALT
, scegliere Strumenti, Opzioni quindi scorrere le impostazioni contenute nella scheda Generale e togliere il segno di spunta in corrispondenza della casella Suggerisci estensioni durante la navigazione (immediatamente sotto la voce Navigazione).
D’ora in avanti, poi, gli utenti possono effettuare una selezione multipla delle schede aperte in Firefox: basta tenere premuto il tasto CTRL
e fare clic con il tasto sinistro del mouse.
A questo punto le schede selezionate potranno essere aggiunte, tutte insieme, ai segnalibri, spostate in un unico gruppo, inviate a un dispositivo, poste in evidenza (Appunta schede) oppure chiuse.
Con un clic sul pulsante raffigurante tre punti a destra della barra degli indirizzi, scegliendo quindi la voce Condividi, gli utenti di Windows 10 potranno sfruttare una funzionalità di sistema per condividere tutto il contenuto della pagina con le applicazioni selezionate.
Il nuovo Task Manager di Firefox (vedere anche l’articolo PC lento, come stabilire i processi che causano problemi), accessibile digitando about:performance
nella barra degli indirizzi, adesso mostra il consumo energetico stimato di ciascuna scheda aperta.
In questo modo è possibile conoscere quali applicazioni web o quali siti, con le creatività contenute nelle loro pagine, stanno impegnando in maniera più marcata le risorse del sistema.
Infine, cliccando con il tasto destro sull’icona di qualunque estensione (mostrata a destra della barra degli indirizzi), si avrà a disposizione un nuovo comando per procedere rapidamente con la sua rimozione.
Con Firefox 64 si è deciso di procedere con la rimozione dei Live Bookmark e del supporto per i feed RSS e Atom.
Stando alle ultime statistiche NetMarketShare-NetApplications riferite al mese di novembre 2018, la quota di mercato appannaggio di Firefox si aggirerebbe intorno al 9%.
Primo in classifica c’è Google Chrome con il 65,6%; a seguire addirittura il vecchio Internet Explorer con il 9,6%. Edge è fermo al 4,2% circa.