Mozilla ha annunciato il rilasciato della versione finale di Firefox 4.0 per il prossimo martedì 22 marzo. La distribuzione del prodotto dovrebbe iniziare a partire dalle ore 15 italiane quando “la quarta” di Firefox dovrebbe cominciare a far capolino sui siti web ufficiali.
Firefox 4.0 sarebbe dovuto uscire, in veste definitiva, nel corso del mese di novembre tuttavia la fase di “beta testing” del prodotto ha richiesto molto più tempo di quanto previsto in un primo momento. Mozilla, infatti, è stata costretta alla pubblicazione – a partire dallo scorso luglio – di ben 12 “beta” limitandosi poi ad una sola “Release Candidate” (RC1) che, secondo quanto riferito, rispecchia in tutto e per tutto la versione definitiva del browser.
La conferma circa l’imminente rilascio, che avverrà a distanza di una settimana esatta dal lancio di Internet Explorer 9.0, è giunta da Damon Sicore, senior director of platform engineering di Mozilla, con la pubblicazione di un messaggio sui forum della società. Gary Kovacs, CEO di Mozilla (subentrato a John Lilly lo scorso ottobre), si è poi voluto congratulare con l’intero team di sviluppo.
Firefox 4.0 integra la funzionalità “Panorama“, una delle novità più importanti ed appariscenti. Per accedervi, è sufficiente fare riferimento al piccolo pulsante Gruppi di schede, in alto a destra nell’interfaccia di Firefox 4. Il browser mostrerà così l’elenco completo di tutte le schede correntemente aperte: per ciascuna di esse è proposta una miniatura che ne rispecchia il contenuto. Ovviamente, cliccando su una qualunque di tali schede, si potrà aprirla rapidamente. Tutte le schede solo trascinabili sul piano di lavoro non solo per ordinarle ma anche per raggrupparle diversamente. Ad esempio, ricorrendo a Panorama si possono separare le schede che ospitano contenuti connessi alla propria attiva lavorativa, da quelle che contengono informazioni relative alle proprie passioni ed ai propri hobby. Ciascun “riquadro” che raggruppa una o più schede è liberamente ridimensionabile: con un clic sulla “pila” di miniature, le schede corrispondenti verranno aperte tutte assieme.
Il concetto è chiaro: sempre più persone tendono oggi a sfruttare l’abilità di Firefox nel “tenere a mente” le schede aperte nel corso dell’ultima sessione di lavoro. Grazie all’organizzazione di “Panorama“, si può ritrovare le schede aperte ogniqualvolta si riapre Firefox 4, già organizzate secondo le proprie esigenze.
Come Internet Explorer 9, anche Firefox 4 trae vantaggio dall’accelerazione hardware per sveltire il caricamento degli elementi grafici inseriti nelle pagine web. Facendo leva sulla potenza di calcolo della GPU, si riesce a velocizzare il caricamento delle pagine web contenenti molta grafica e contenuti di tipo multimediale. Proprio di recente, uno degli ingegneri Mozilla aveva esortato gli utenti ad aggiornare i propri driver video in modo tale da assicurarsi che l’accelerazione hardware sia immediatamente abilitata in Firefox 4 (ved. questo nostro articolo).
Diversamente dalla nona release del browser Microsoft, che non è compatibile con Windows XP, Firefox 4.0 supporta – almeno in modo parziale – l’accelerazione hardware anche su tale sistema operativo. La scelta è senza dubbio valida dal momento che Windows XP resta tutt’oggi il sistema operativo più diffuso a livello mondiale (55%, con Windows 7 che segue, al secondo posto, con il 23%). Il supporto dell’accelerazione hardware su Windows XP viene reso possibile grazie all’utilizzo delle API Direct3D piuttosto che sulle librerie più recenti integrate soltanto su Windows Vista e Windows 7.
Per verificare l’effettiva attivazione dell’accelerazione hardware, è sufficiente digitare about:support
nella barra degli indirizzi di Firefox 4, portarsi quasi in calce alla pagina – in corrispondenza della sezione “Grafica” – e verificare quanto riportato accanto alle voci Direct2D attivo, DirectWrite attivo, Rendering WebGL e Finestre con accelerazione GPU.
Un’interfaccia più “snella” rispetto al passato contraddistingue Firefox 4 che sembra seguire da vicino l’impostazione lanciata sin dall’inizio da Google Chrome.
Firefox 4 è in grado di aggiornare direttamente le versioni 3.5 e 3.6 del prodotto importando preferenze, segnalibri e tutti gli altri dati dell’utente.
Secondo quanto trapelato nelle scorse settimane, Mozilla potrebbe orientarsi sul rilascio una nuova “major release” del browser addirittura ogni tre o quattro mesi.