Con il rilascio di Firefox 118, Mozilla arricchisce il suo browser Web di un nuovo strumento utile per tradurre i contenuti online da una lingua all’altra.
In un altro articolo abbiamo visto come tradurre un sito da inglese a italiano o in altre lingue: la nuova versione del browser Mozilla fa la stessa cosa ma, anziché appoggiarsi a servizi cloud, traduce i testi pubblicati sul Web senza appoggiarsi a server remoti. La traduzione avviene in locale garantendo la sicurezza e la privacy dei dati.
Come accedere al traduttore locale in Firefox
Firefox è in grado di rilevare la lingua in cui è scritto un testo: nel caso in cui non fosse nella lista di quelle comprensibili dall’utente, può effettuare una traduzione automatica del contenuto della pagina Web.
Cliccando su Traduci, esattamente come accade con altri browser, la pagina viene trasformata in italiano o nella lingua prescelta.
Il pulsante a forma di ingranaggio permette di accedere alle impostazioni del modulo di traduzione integrato in Firefox 118. Da qui è possibile decidere se Firefox debba proporre sempre la traduzione o meno, scegliere se tradurre sempre le pagine scritte in una certa lingua e definire eventuali eccezioni (“Non tradurre mai questo sito“).
Come funziona la traduzione automatica di Firefox 118 e release successive
La funzionalità integrata in Firefox 118 e versioni seguenti consente di tradurre testi nel pieno rispetto della privacy degli utenti. Nessuna informazione contenuta nelle pagine Web via via aperte è infatti condivisa con alcun server remoto.
La base sulla quale è costruita la traduzione automatica di Firefox 118 è il progetto Bergamot. Si tratta di un motore di traduzione open source che ha ricevuto fondi europei godendo del sostegno della Commissione Europea nell’ambito del programma di ricerca e innovazione Horizon 2020.
Le principali caratteristiche di Bergamot
L’obiettivo principale del progetto Bergamot è migliorare la qualità delle traduzioni automatiche e rendere queste tecnologie più accessibili e utilizzabili su larga scala. Il progetto si concentra in particolare sulla traduzione delle lingue europee con il superamento delle barriere linguistiche, rendendo più agevole la comunicazione online.
Bergamot si basa su tecnologie avanzate di traduzione automatica neurale: l’utilizzo di reti neurali artificiali contribuisce a migliorare la qualità e la coerenza delle traduzioni. Nasce, inoltre, per essere direttamente integrato nei browser Web, ponendo particolare enfasi sulla privacy e sulla sicurezza.
Sebbene, tuttavia, il funzionamento esclusivamente lato client sia un punto di forza, presenta anche uno svantaggio. Le abilità di traduzione di Firefox non sono istantanee: potrebbero essere richiesti tempi più o meno lunghi per tradurre testi molto articolati sui dispositivi di fascia bassa.
Cosa non permette di fare il traduttore di Firefox
Nella sua implementazione attuale, la funzione di traduzione di Firefox gestisce solo i testi contenuti nelle pagine Web. Non traduce, ad esempio, elementi testuali presenti nelle immagini e nei video: ci vorrebbe un OCR che, al momento, non è presente.
La traduzione di Firefox 118 e seguenti, inoltre, potrebbe non gestire in modo ottimale le pagine con testi scritti in più lingue diverse: il traduttore tende infatti a concentrarsi sulla lingua principale utilizzata nel contenuto.
Al momento, inoltre, non è prevista la traduzione di sezioni o paragrafi specifici: il traduttore integrato in Firefox agisce sul contenuto dell’intera pagina.
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