Saranno complessivamente 219 centrali che, tra dicembre 2016 e la fine del primo trimestre 2017, potranno erogare – agli abbonati – connettività in fibra ottica.
Quest’oggi è stato infatti pubblicato un nuovo documento che raccoglie le informazioni aggiornate sulla copertura pianificata per la fibra ottica TIM.
Si tratta di località in cui, tipicamente – almeno sul piano prettamente tecnico -, potrà essere offerta connettività fino a 100 Mbps in downstream a ciascun cliente in modalità FTTC (Fiber-to-the-Cabinet).
Il cavo in fibra ottica non verrà cioè portato fino al modem dell’utente ma giungerà sino all’armadio stradale (cabinet). È quindi importante che il servizio a banda ultralarga non sia previsto solamente lato centrale ma è di cruciale importanza che l’operatore di telecomunicazioni adegui anche l’armadio installato sul piano stradale.
Le 219 nuove località raggiunte con la fibra ottica TIM sono elencate a questo indirizzo (è possibile aprire il file con qualunque foglio elettronico) e vanno ad aggiungersi alle 1.810 centrali già attive in ultrabroadband su tutto il territorio nazionale.
Non tutti gli armadi stradali collegati alle medesima centrale vengono contemporaneamente aggiornati alla fibra. Una volta adeguata la centrale, si potrà verificare in questo file quali armadi saranno aggiornati e con quali tempistiche.
In entrambi i file, l’ultima colonna a destra riporta la data di intervento pianificata mentre la colonna Massima velocità VDSL2 indica ovviamente la massima prestazione in downstream ottenibile.
Maggiori informazioni, comprese le liste delle centrali e degli armadi già aggiornati, sono disponibili a questo indirizzo.