L’accordo tra Enel, Vodafone e Wind è fatto. Lo ha confermato l’amministratore di Enel, Francesco Starace, nel corso di un’audizione al Senato.
L’obiettivo è quello di risolvere il problema dell’ultimo miglio portando la banda ultralarga agli utenti finali. Enel, come più volte fatto presente, non si metterà a fare l’operatore di telecomunicazioni ma collaborerà, per il momento con Vodafone e Wind, per offrire la connettività in fibra ottica.
Enel conferma che l’intesa per ora riguarda 250 città nelle zone A e B (vedere anche l’articolo Fibra ottica Enel: partenza a maggio dalle città più grandi?) ossia quelle aree del Paese ove c’è già competizione fra gli operatori e dove lo Stato non interviene con alcun genere di sovvenzione.
L’azienda produttrice e distributrice di energia elettrica lavorerà sull’infrastruttura quindi utilizzerà i propri cavi per portare ai clienti sia l’energia sia la predisposizione per l’utilizzo della connettività in fibra ottica.
I cavi impiegati dovrebbero essere quelli prodotti e commercializzati dall’italiana Prysmian: Prysmian presenta il cavo per la fibra ottica su rete elettrica.
Vodafone e Wind saranno subito della partita proponendo la propria connettività in fibra ai clienti Enel.
Come confermato da Starace, tuttavia, vi sono trattative in corso anche con TIM, Fastweb e Metroweb.
“C’è l’interesse di tutti“, ha dichiarato l’AD di Enel. Anche perché, secondo le stime che sono state elaborate, l’utilizzo dell’infrastruttura Enel per la fornitura della fibra porterebbe ad un 30-40% di risparmio rispetto all’impiego delle soluzioni tradizionalmente adottate dagli operatori per fornire lo stesso servizio.