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A pochi mesi di distanza dalla versione precedente, Fedora Workstation 42 introduce una serie di novità foriere di importanti aggiornamenti, sia estetici che funzionali. La nota distribuzione Linux, sviluppata e mantenuta dal Fedora Project, sponsorizzato da Red Hat, si propone come un sistema operativo completo pensato per computer portatili e desktop, progettato per essere curato, facile da usare e affidabile.
GNOME 48: nuove funzionalità ed esperienza d’uso più fluida
Il fulcro di Fedora Workstation 42, scaricabile da questa pagina, è costituito da GNOME 48, l’ultima versione desktop environment open source. Due nuovi font, Adwaita Sans e Adwaita Mono, offrono una migliore leggibilità e coerenza visiva.
A livello grafico, GNOME 48 introduce il triplo buffering dinamico, una tecnologia che migliora significativamente la fluidità delle animazioni, riducendo il tearing (discontinuità visiva che si verifica quando la frequenza di aggiornamento del display non è sincronizzata con la produzione dei frame) e ottimizzando le prestazioni con Wayland.
Wayland è un protocollo per server grafico progettato come alternativa allo storico vecchio X Window System (X11). La sua architettura unifica il server grafico e il compositor, cioè il componente che gestisce il disegno e la composizione delle finestre sullo schermo, migliorando così le prestazioni e la fluidità dell’interfaccia grafica.
Accessibilità e notifiche migliorate
Fedora 42 eredita anche le nuove funzionalità di accessibilità di GNOME 48, con miglioramenti per gli utenti di screen reader come Orca. In particolare, le scorciatoie da tastiera per Orca funzionano ora correttamente su Wayland, migliorando l’usabilità per utenti ipovedenti.
Un’altra novità importante è la gestione avanzata delle notifiche, che ora sono raggruppate per applicazione, riducendo il disordine nel centro notifiche e rendendo più facile mantenere il focus durante il lavoro.
Fedora Workstation spinge sul “benessere digitale”
L’integrazione delle funzionalità per il benessere digitale nel pannello Impostazioni rappresenta un altro passo importante verso un uso più consapevole e salutare del computer.
La distro Linux provvede a monitorare il tempo di utilizzo dello schermo, offre la possibilità di attivare la modalità scala di grigi per ridurre la stimolazione visiva in orari serali, espone promemoria per pause regolari, con notifiche che suggeriscono pause visive e di movimento.
Fedora arriva su WSL: una nuova porta d’accesso per gli utenti Windows
Con Fedora 42, il team di sviluppo introduce anche le immagini ufficiali per Windows Subsystem for Linux (WSL), ampliando così il bacino d’utenza e semplificando il primo contatto con la distribuzione per gli utenti Windows. La distribuzione è disponibile in diversi formati, tra cui tarball, pacchetti Appx oltre che tramite Microsoft Store. Impartendo il comando wsl -l -o
al prompt dei comandi di Windows 10 o di Windows 11, gli utenti di WSL vedranno a breve apparire anche un riferimento alla distribuzione Fedora.
A partire da questa release, produciamo immagini Fedora Linux per utenti WSL. Un’immagine dedicata e documentazione dettagliata permettono agli utenti di provare Fedora Linux direttamente in ambiente Windows, così da acquisire maggiore fiducia prima di procedere con un’installazione completa sul proprio hardware. – Fedora Project
La mossa strategica mira a facilitare l’adozione di Fedora da parte di sviluppatori, professionisti e ricercatori che desiderano testare Linux o migrare al pinguino in modo graduale.
DNF5: un package manager sempre più intelligente
Fedora 42 introduce anche importanti aggiornamenti al suo gestore pacchetti DNF5, che ora include un nuovo sistema di gestione delle chiavi dei repository. Questo meccanismo consente la rimozione automatica di chiavi scadute o obsolete, migliorando la sicurezza e riducendo il rischio di errori durante l’aggiornamento o l’installazione del software.
DNF5 rappresenta una modernizzazione importante dell’infrastruttura di package management Fedora, con l’obiettivo di ottimizzare la velocità, la gestione della cache e la coerenza tra ambienti.
Come ottenere Fedora Workstation 42
Gli utenti possono scaricare Fedora Workstation 42 (e le sue varianti come Server, Silverblue, IoT) direttamente dal sito ufficiale del progetto. Chi già utilizza Fedora può invece aggiornare tramite il pannello Software, Aggiornamenti, oppure dalla finestra del terminale con il comando seguente:
sudo dnf upgrade --refresh
Fedora Workstation 42 non è solo un aggiornamento incrementale, ma un’evoluzione sostanziale della distribuzione che si conferma come una delle più moderne, complete e orientate all’utente.
La distro assicura aggiornamenti regolari e supporto per circa 13 mesi nel caso di ciascuna versione, con facilità di aggiornamento tra le release. È adatta sia per utenti con media esperienza che per i professionisti e gli sviluppatori, con strumenti per editing video, audio e grafico, oltre a funzionalità avanzate per la produttività.