Fedora 42 non verrà rilasciata prima del mese prossimo. Tuttavia, sono state presentate diverse proposte di modifica anticipate per il prossimo ciclo di sviluppo di Fedora 43 che verrà rilasciato questo autunno. La più notevole delle prime richieste di pull finora per Fedora 43 è l’aggiornamento di RPM rispetto alla prossima versione principale di RPM 6.0. Quest’ultimo migliorerà la sicurezza dei pacchetti applicando il controllo delle firme per impostazione predefinita. Include anche miglioramenti nella gestione delle chiavi OpenPGP, supporto per più firme per pacchetto, firma automatica durante la compilazione del pacchetto e supporto per la firma con Sequoia-sq come alternativa a GnuPG. RPM 4.x entrerà in modalità di manutenzione con la versione RPM 6.0. Per chi fosse confuso, si sta saltando in avanti a RPM 6.0 per evitare la confusione di RPM5.
Fedora 43: i dettagli della proposta di modifica
La proposta di modifica chiarisce che questa proposta non riguarda il passaggio al formato del pacchetto v6. Come riportato nella descrizione della proposta: si “Aggiornamento RPM alla prossima versione 6.0 per includere diversi miglioramenti di sicurezza. Nota: l’adozione del nuovo formato di pacchetti v6 in Fedora non è prevista con questa modifica. RPM 6.0 in Fedora 43 continuerà a generare pacchetti nel formato v4 per impostazione predefinita, indipendentemente dalla scelta predefinita del progetto upstream“.
Alcune delle altre prime proposte di modifica per Fedora 43 includono l’eliminazione del linker GNU Gold, la migrazione a lastlog2 e il ritiro di gtk3-rs e altre librerie associate per questi binding GTK3 Rust. Esiste anche una proposta di modifica di Fedora 43 per passare all’utilizzo di JPEG-XL per il formato di sfondo predefinito anziché immagini PNG. JPEG-XL è considerato il formato di sfondo del desktop preferito per ridurre le dimensioni del file rispetto alle immagini PNG. Tuttavia, non è chiaro se a questa proposta se ne aggiungeranno altre prima del rilascio autunnale. Per saperne di più bisognerà attendere le prossime settimane se non mesi.