È un’azienda viterbese, E-Media Web, a presentare la prima soluzione gratuita per produrre e gestire fatture elettroniche. Capace di colloquiare con il Sistema di Interscambio (SdI) dell’Agenzia delle Entrate, SDiPEC consente e facilita la creazione delle fatture elettroniche nel formato XML, la gestione e la suddivisione delle fatture in entrata e in uscita, il download di tutti i documenti prodotti.
SDiPEC è un software installabile in locale – niente cloud quindi – che presenta un’interfaccia molto simile a un client di posta elettronica: il programma si occupa della composizione delle fatture e della loro ricezione senza obbligare l’utente a spendere un solo centesimo.
Di fatto SDiPEC spazza via il ruolo dell’intermediario e si appoggia interamente alla PEC per tutte le operazioni. Chi preferisse farlo, può comunque configurare in SDiPEC un intermediario specificandone i riferimenti.
Il programma sviluppato e distribuito da E-Media Web vuole offrire a tutti gli strumenti essenziali per gestire l’obbligo di fatturazione elettronica nel modo più semplice possibile evitando quelli che vengono definiti costi inutili da parte degli stessi sviluppatori.
SDiPEC consente l’emissione di fatture sia verso privati, italiani o stranieri, sia verso la pubblica amministrazione.
“Perché è gratuito? Perché non volevamo che i big player lucrassero sulle necessità degli imprenditori e dei professionisti, quindi non vogliamo lucrarci noi. Lo abbiamo testato e lo abbiamo iniziato ad usare per la nostra attività“, ha dichiarato Luca Orsini, uno degli sviluppatori dell’azienda. “Questo grande potenziale meritava di essere donato a tutti gli imprenditori che hanno bisogno di creare, inviare e ricevere le fatture elettroniche senza nessun intermediario e senza nessun costo“.
Abbiamo chiesto all’azienda alcuni chiarimenti in merito alle disposizioni in materia di conservazione sostitutiva previsto dalla normativa.
Da E-Media Web ci è stato confermato che chi volesse utilizzare il software dovrà comunque attivare il servizio di conservazione delle fatture elettroniche offerto gratuitamente dall’Agenzia delle Entrate. Basta accedere al portale e cliccare su Fatturazione elettronica e conservazione, Conservazione.
Nell’arco di vita di una qualunque attività può capitare infatti di dover cambiare più volte l’intermediario, fornitore del servizio di fatturazione elettronica. Per questo motivo gli ideatori di SDiPEC consigliano in ogni caso di attivare l’adesione al servizio di conservazione dell’Agenzia delle Entrate. Diversamente si dovrebbe provvedere all’esportazione delle fatture già emesse per poi reimportarle nel sistema del nuovo intermediario.
L’attivazione del servizio di conservazione delle fatture dell’Agenzia delle Entrate può convivere con quello acquistato presso altri fornitori, come recentemente chiarito in via ufficiale: Fattura elettronica: le risposte ai dubbi ricevute dall’Agenzia delle Entrate.
Da parte nostra suggeriamo di scaricare sempre copia delle fatture inviate e ricevute in formato XML, qualunque sia il servizio utilizzato. Come abbiamo spiegato nell’articolo Fatturazione elettronica, tutto quello che c’è da sapere, esse possono essere salvate e rese scaricabili nel formato .XML.P7M (quindi con doppia estensione).
I file P7M sono quelli dotati di firma digitale che attesta l’identità dell’intermediario che ha inviato la fattura elettronica al SdI.
Il software gratuito SDiPEC può essere scaricato cliccando qui.
Questa pagina riassume le funzionalità di SDiPEC che non soltanto gestisce gli esiti ricevuti dal SdI ma permette di archiviare clienti, fornitori, prodotti e servizi consentendo altresì la condivisione dei dati con i propri consulenti fiscali.