Di recente AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) ha prescritto agli operatori di telecomunicazioni italiani una maggiore trasparenza sia in fase precontrattuale che dopo la stipula dell’abbonamento con ciascun cliente.
Oltre a dover specificare il tipo di tecnologia utilizzata per la fornitura della connettività a banda larga e ultralarga (Fibra ottica FTTH, FTTB, FTTC, FWA e ADSL: gli operatori dovranno specificare la tecnologia usata), i fornitori del servizio di accesso Internet devono fornire gli strumenti per consentire agli utenti di verificare in proprio la velocità di navigazione e la latenza, sia in upload che in download.
Fastweb ha annunciato quest’oggi un’iniziativa che mira a proseguire con quella strategia di trasparenza e chiarezza che l’azienda sta da tempo portando avanti.
Fastweb spiega che dopo aver attivato una nuova linea gli abbonati riceveranno una chiamata da un operatore il quale verificherà che la velocità coincida con quella indicata sul contratto.
Se la velocità della connessione dovesse essere inferiore a quella comunicata in fase di sottoscrizione, il cliente potrà decidere se recedere o meno dal contratto senza nessun vincolo e nessun costo.
Fastweb si presenta come il primo e per il momento unico operatore sul mercato a comunicare al cliente in modo trasparente, direttamente a livello contrattuale, le esatte performance della connessione in corrispondenza dell’immobile ove è installato il modem router del cliente.
La trasparenza sulla velocità di collegamento va a braccetto con l’introduzione, a partire dallo scorso mese di giugno, per i clienti di telefonia fissa e Internet Fastweb della possibilità di richiedere il passaggio alla migliore tecnologia disponibile gratuitamente e con un semplice clic sul servizio MyFastPage o mediante l’app MyFastweb. Per la migrazione a offerte di connettività più performanti Fastweb non addebiterà alcun costo aggiuntivo, compresa l’eventuale sostituzione del modem o per l’opzione Ultrafibra.