Tutti ricorderanno il giorno in cui si è parlato tanto di una nuova fusione nel mondo della telefonia, ovvero quella tra Fastweb e Vodafone. Secondo quanto riportato proprio dal gestore virtuale, dal prossimo 25 aprile inizierà la migrazione sulla rete dell’azienda anglosassone. Fastweb dunque sta per portare le sue SIM mobili sulla rete di Vodafone, un’azione che porterà grande qualità ma soprattutto stabilità e velocità.
Non ci saranno operazioni da fare per i clienti Fastweb, in quanto si tratterà di una migrazione automatica.
Cosa cambia per gli utenti Fastweb
Come detto, Fastweb ha anticipato che non ci saranno delle modifiche da apportare per i clienti dopo il passaggio alla rete Vodafone. Tutto funzionerà esattamente come ha sempre funzionato, per cui non ci saranno impostazioni da modificare o funzionalità di cui prendere atto.
Situazione diversa, invece, per chi utilizza dispositivi 4G che non supportano il VoLTE. In questo caso, sarà comunque possibile navigare su rete 4G, ma le chiamate e i messaggi passeranno sulla rete 2G. Questo comporta un limite: durante una chiamata non sarà possibile navigare in Internet, una piccola ma significativa differenza per alcuni utenti.
Chi possiede smartphone 2G o 3G potrà continuare a telefonare e mandare SMS, ma la navigazione sarà più lenta e affidata a tecnologie ormai superate e poco supportate dalle infrastrutture attuali.
Fastweb consiglia di verificare la compatibilità del proprio smartphone con il VoLTE e, se necessario, attivarlo. I modelli più recenti di brand come Samsung, Apple, Xiaomi, Oppo, Realme, Honor, Motorola e OnePlus (prodotti dal 2023 in poi) sono già pronti per il VoLTE Fastweb.
Cosa fare se non si accetta il passaggio
Chi non desidera passare alla rete Vodafone può disdire gratuitamente il contratto, senza costi o penali. La procedura può essere avviata in diversi modi:
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Direttamente dall’Area Clienti MyFastweb;
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Chiamando il 192.193;
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Richiedendo un ricontatto tramite il Supporto clienti;
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Oppure recandosi fisicamente in un negozio Fastweb.
Per chi ha attivato un contratto prima del 13 marzo 2022, c’è anche la possibilità di inviare una raccomandata A/R o una PEC, compilando il modulo disponibile sul sito ufficiale.