Dopo aver lanciato a maggio le nuove offerte destinate al mercato “mobile” e abolito tutti i costi nascosti, Fastweb si propone alla clientela attuale e a quella nuova con un nuovo capitolo della sua strategia #nientecomeprima.
Le novità proposte a partire da quest’oggi sono tre: l’offerta Prova Fastweb Mobile consente di provare in maniera totalmente gratuita e senza vincoli di nessun genere il servizio mobile di Fastweb per il primo rinnovo.
Nel caso in cui l’utente volesse disdire la SIM evitando di pagare il secondo rinnovo, potrà farlo in maniera gratuita usando l’apposita procedura online.
Le offerte Fastweb, come chiarito in questa pagina non prevedono alcun costo – né di entrata né di uscita -, nessuna penale e nessun vincolo (anche la spedizione della SIM e il suo costo sono inclusi in ogni piano tariffario).
Permangono solamente le differenze di prezzo tra il canone quadrisettimanale applicato sulle utenze mobili a coloro che sono già clienti Fastweb e a coloro che non dispongono di alcuna linea dell’operatore di telecomunicazioni.
La seconda novità presentata da Fastweb riguarda la “parità di trattamento” dei già clienti e dei nuovi clienti per quanto riguarda il cambio di piano tariffario.
“Da oggi i già clienti di un’offerta voce o Internet a casa potranno aderire a qualsiasi nuova offerta senza alcun costo di “cambio piano”, proprio come i nuovi clienti, senza doversi più preoccupare di cercare continuamente nuove promozioni sul mercato“, si legge in una nota diramata questa mattina da Fastweb.
La terza novità riguarda il traffico internazionale: Fastweb incrementa da 50 a oltre 60 il numero delle destinazioni internazionali incluse in tutte le proprie offerte mobili.
Fastweb si conferma quindi come l’unico operatore mobile italiano a proporre a tutti i clienti un intero portafoglio di offerte con minuti di traffico incluso, senza scatto alla risposta, verso l’estero, senza il bisogno di sottoscrivere opzioni od offerte specifiche.
L’operatore è altresì l’unico ad avere incluso la Svizzera nel roaming all’interno dell’Unione Europea.