Fastweb entra a far parte della 5G Infrastructure Association

Dopo Open Fiber e Telecom Italia, Fastweb è il terzo operatore italiano ad aver aderito alla 5G Infrastructure Association (5G IA), network che punta a costruire consenso sulla tecnologia 5G e a favorirne lo sviluppo in Europa.

Come spiegato dal CTO di Fastweb, Mario Mella, l’azienda è pronta a giocare un ruolo di primo piano anche per la costruzione della rete in grado di supportare il 5G, “consolidando ulteriormente il proprio vantaggio competitivo a livello infrastrutturale“.

Fastweb possiede già tutti gli elementi del 5G, si spiega dalla società guidata da Alberto Calcagno: fibra capillare, 22.000 armadi pronti a ospitare le microcelle e i diritti per l’utilizzo delle bande di frequenza nelle principali città. “Ci candidiamo ad essere gli apripista del 5G e pensiamo di avere tutte le carte in regola per farlo“, ha aggiunto Mella.

Fastweb, grazie agli accordi per l’utilizzo delle frequenze siglati a dicembre dello scorso anno e all’infrastruttura capillare in fibra ottica che si estende sull’intero territorio nazionale, dispone già oggi di tutti gli asset strategici per rivestire un ruolo da protagonista sul 5G.

L’azienda sarà uno dei primi operatori ad effettuare sperimentazioni sul 5G in Europa, con il progetto messo a punto con TIM e Huawei. Le tre società, riunitesi in consorzio, si sono infatti aggiudicate il bando di gara del MISE (Ministero dello sviluppo economico) per la sperimentazione della nuova tecnologia nelle città di Bari e Matera.

Il 5G non sarà utilizzato solamente per l’accesso in mobilità ma sarà la leva per raggiungere gli utenti finali nelle aree rurali offrendo connettività fino a 20 Gbps e latenza nell’ordine di 1 ms.