Poco prima di Natale Fastweb e Linkem avevano annunciato la stipula di un importante accordo per portare la banda ultralarga (fino a 1 Gbps) nelle “aree grigie” del Paese (ovvero quelle zone in cui oggi solamente un operatore di telecomunicazioni fornisce il servizio di connettività): Accordo tra Fastweb e Linkem: fibra ottica fino 1 Gbps nelle aree grigie grazie a FWA 5G.
Adesso l’accordo viene esteso anche alle “aree bianche” d’Italia, sempre erogando il servizio a banda ultralarga utilizzando la rete 5G FWA (Fixed Wireless Access).
Così, il bacino di utenti interessati dalla novità passa dagli 8 milioni di unità immobiliari (aree grigie) a un totale 12 milioni di utenze potenziali (4 milioni sono le abitazioni dislocate nelle aree bianche).
La collaborazione fa leva sui rispettivi asset dei due operatori: il portafoglio di frequenze 5G, i siti esistenti e nuovi, la fibra per collegare le antenne. L’obiettivo è quello di favorire il più rapido roll-out di due reti 5G FWA indipendenti.
Le sinergie realizzate grazie all’accordo siglato a fine 2019 sono mirate a raggiungere copertura e performance migliori dei rispettivi servizi Fastweb e Linkem, “pur garantendo una rigorosa divisione e gestione dei rispettivi asset, servizi e offerte commerciali“, si precisa in un comunicato ufficiale.
L’accordo odierno amplia la collaborazione a un ulteriore 15% della popolazione, fino ad oggi interessata dal problema del digital divide.
Come nel caso del precedente accordo, Linkem e Fastweb avranno accesso reciproco all’ingrosso reciproco alle rispettive reti 5G.