Open Fiber aveva annunciato a dicembre 2018 di aver ottenuto un risultato mai raggiunto prima nel nostro Paese: utilizzando la sua nuova dorsale ZION, l’operatore di telecomunicazioni equamente compartecipato da Enel e Cassa Depositi e Prestiti aveva realizzato il primo collegamento a 400 Gbps tra Firenze e Bologna usando una singola portante ottica (Open Fiber, raggiunti i 400 Gbps sulla dorsale ZION: primo collegamento del genere in Italia).
Oggi, dopo l’accordo stretto proprio con Open Fiber (Fastweb e Open Fiber: collaborazioni in 80 città oltre che sulle aree bianche), Fastweb ha fatto presente di aver completato con successo la prima sperimentazione di connettività su singola lunghezza d’onda a 500 Gbps.
Il progetto, realizzato in collaborazione con Infinera, è stato sviluppato utilizzando la rete in fibra di proprietà di Fastweb e già adoperata attivamente. Il test di trasmissione ottica ad altissima velocità si è svolto tra Milano e Torino lungo gli oltre 180 chilometri a bassa latenza Fastweb.
La sperimentazione della connettività su singola lunghezza d’onda a 500 Gbps ha dimostrato come Fastweb sia in grado di scalare in modo facile ed efficiente la sua infrastruttura così da venire incontro alle crescenti esigenze di banda dei clienti.
L’implementazione è avvenuta sull’infrastruttura di rete ottica di Fastweb senza necessità di inserire amplificatori speciali, adattamenti o modifiche all’hardware attualmente utilizzato.
“Poiché il mercato dei servizi di trasporto su lunga distanza ad alte prestazioni continua a crescere a un ritmo sempre più sostenuto, è necessario un approccio di rete scalabile e semplice per far fronte alla crescente domanda di banda“, ha commentato Andrea Lasagna, Chief Technology Officer di Fastweb.
L’architettura di trasporto ottica Multi-haul 7300, la piattaforma mTera Universal Switching e la tecnologia Groove 600G di Infinera componenti parte della rete dorsale di Fastweb che copre oltre 650 nodi trasmissivi permettono di offrire la flessibilità e programmabilità dei servizi e la futura fornitura per gli utenti finali di soluzioni ad alta velocità spingendosi anche fino a 600 Gbps.
In un comunicato diramato quest’oggi da Fastweb, si spiega che la soluzione di Infinera consente all’azienda guidata da Alberto Calcagno di scalare la capacità presso i punti di interscambio Internet fino a 24 Terabit al secondo, offrendo allo stesso tempo facilità di implementazione ed efficienza nell’investimento di rete.
“La nostra capacità di introdurre una trasmissione dati ad una velocità più elevata su infrastrutture esistenti è parte fondamentale della nostra missione per aiutare i nostri clienti a soddisfare le loro crescenti esigenze di banda in maniera efficiente“, ha dichiarato Glenn Laxdal, Vicepresidente Senior, Product Line Management di Infinera.