Le frodi legate a false pubblicità, anche su piattaforme teoricamente affidabili, risultano in forte crescita.
Ad affermare quanto appena detto è stato Jérôme Segura, ricercatore senior di Malwarebytes. Lo stesso, attraverso un post sul suo blog personale, ha spiegato come i cybercriminali vadano ad abusare di spazi pubblicitari legittimi per diffondere link a siti dannosi.
In questo senso, anche il sistema pubblicitario di Google (ovvero Google Ads) sembra essere ampiamente utilizzato. Attraverso tale sistema, i criminali informatici ottengono visibilità attraverso le SERP, ovvero le pagine dei risultati proposte dal motore di ricerca agli utenti.
Gli annunci sono appositamente studiati per sembrare quanto più possibile realistici. Non per niente, talvolta gli stessi fanno riferimenti a brand alquanto affidabili come Amazon e Microsoft, traendo in inganno con estrema facilità l’utenza.
L’autorevolezza di Google abbinata ai suddetti nomi di aziende, infatti, portano le vittime ad abbassare la guardia e cadere, con una certa facilità, in questo tipo di trappola.
Ads Google fasulle: i cybercriminali sfruttano brand affidabili per facilitare la diffusione di malware
Nonostante il celebre motore di ricerca abbia un sistema di filtraggio, i cybercriminali sembrano riuscire ad aggirare gli stessi con una certa facilità. In alcuni casi il tutto avviene con la proposta di un falso link per accedere a servizi come Amazon, Microsoft e Google.
Altre strategie più aggressive vanno a spaventare l’utente, avvertendo della presunta presenza di un malware sul computer/smartphone in uso. Con il clic, viene proposto sul sito uno fantomatico strumento di rimozione che, in realtà, si rivela essere a sua volta il vero virus informatico.
Nonostante gli sforzi del colosso di Mountain View, tenere a bada i criminali informatici sembra molto difficile. Con un sistema che gestisce miliardi di annunci ogni giorno, anche il miglior sistema di filtraggio può essere soggetto a un numero esiguo di errori.
Al di là della prudenza durante la navigazione, anche quando si ha a che fare con un motore di ricerca affidabile, il consiglio è sempre di affidarsi a un antivirus di alto livello. Mantenendo questo (così come il sistema operativo) aggiornato, è possibile perlomeno ridurre sensibilmente i rischi.