Adobe informa tutti i suoi clienti circa una vulnerabilità appena scoperta nei prodotti Acrobat e Acrobat Reader che potrebbe consentire ad un aggressore remoto di danneggiare il sistema. La falla di sicurezza risiede in un plug-in integrato in Acrobat: per poter sfruttare il problema, un malintenzionato può creare un file PDF “maligno” (modificato “ad arte” per sfruttare la lacuna) cercando di indurre l’utente ad aprirlo. A questo punto, un errore di buffer overflow permetterebbe l’esecuzione di codice arbitrario, potenzialmente dannoso.
Il comunicato rilasciato da Adobe è consultabile facendo riferimento a questa pagina. La soluzione per evitare di correre rischi, consiste nell’aggiornare Acrobat Reader alle versioni 7.0.3 o 7.0.4 nel caso di sistemi operativi Windows o Mac OS; alla versione 7.0.1 nel caso in cui si utilizzi Linux o Solaris. Per quanto riguarda Acrobat, il consiglio consiste nell’installazione delle versioni 7.0.3, 6.0.4 o 5.0.10 per Windows o Mac OS.
Falla in Adobe Acrobat ed Adobe Acrobat Reader
Adobe informa tutti i suoi clienti circa una vulnerabilità appena scoperta nei prodotti Acrobat e Acrobat Reader che potrebbe consentire ad un aggressore remoto di danneggiare il sistema.