Le recensioni online sono diventate una parte importante del processo di acquisto degli utenti in quanto offrono la possibilità di valutare la qualità e l’affidabilità di un prodotto o servizio prima ancora di comprarlo. Tuttavia, le recensioni false o manipolate stanno diventando sempre più comuni costituendo un crescente problema per i consumatori, i venditori e le piattaforme di shopping online.
Recensioni false vengono create intenzionalmente per ingannare i consumatori, fornendo un’opinione positiva o negativa sul prodotto o servizio senza averlo mai utilizzato o sperimentato. Le recensioni manipolate, invece, sono valutazioni che vengono modificate o influenzate per migliorare o peggiorare l’immagine di un prodotto o servizio.
Il fenomeno delle recensioni online false e manipolate può portare a una distorsione della percezione della qualità dei prodotti e dei servizi condizionando negativamente le decisioni di acquisto. Inoltre, può danneggiare la reputazione dei venditori onesti e delle piattaforme di shopping online.
Per affrontare questo problema, molte piattaforme di shopping online stanno implementando misure di sicurezza e algoritmi basati sull’intelligenza artificiale al fine di identificare le recensioni false o manipolate e rimuoverle automaticamente. Servizi come Fakespot utilizzano algoritmi di analisi per aiutare i consumatori a identificare le recensioni non autentiche e fare scelte d’acquisto più informate.
Fakespot si serve di algoritmi di intelligenza artificiale per analizzare le recensioni dei prodotti su diverse piattaforme di shopping online, come Amazon, eBay, Yelp e altri. L’obiettivo di Fakespot è quello di aiutare gli utenti a determinare l’affidabilità delle recensioni identificando quelle che potrebbero essere false o manipolate.
L’algoritmo sul quale poggia Fakespot analizza vari fattori, tra cui la frequenza delle parole utilizzate nelle recensioni, la distribuzione delle valutazioni e l’autenticità del profilo dell’autore della recensione. Al termine delle sue verifiche, Fakespot assegna una valutazione al prodotto d’interesse per l’utente indicando il livello di fiducia che i consumatori dovrebbero avere nei confronti delle recensioni eventualmente presenti.
Il modo più semplice per installare e usare Fakespot consiste nell’installazione dell’estensione disponibile per Google Chrome e compatibile con tutti i browser derivati da Chromium. È però disponibile anche come estensione per Mozilla Firefox e Safari oltre che come browser a sé stante da caricare sui dispositivi Android e iOS.
La novità è che gli sviluppatori di Fakespot hanno accettato un’offerta di acquisizione pervenuta proprio da Mozilla: da oggi lo strumento per la valutazione automatica delle recensioni entra quindi a far parte del portafoglio della realtà che ha concepito e cura costantemente l’aggiornamento di Firefox.
“In Mozilla abbiamo trovato un partner che condivide una missione simile alla nostra e guarda a come dovrebbe essere il futuro di Internet, in cui la convergenza tra fiducia, privacy e sicurezza giocherà un ruolo fondamentale nelle nostre esperienze digitali“, si legge nella breve nota apparsa sul sito ufficiale di Fakespot.
Pur assicurando che Fakespot continuerà a supportare le estensioni per i vari browser e le app mobili, gli utenti vengono adesso esortati a scaricare e installare Firefox. Non c’è scritto esplicitamente ma è verosimile che a questo punto Firefox possa integrare direttamente Fakespot.