Fairphone è un’azienda olandese che si impegna a produrre smartphone etici e sostenibili. La filosofia dell’azienda è fondata su solidi principi che guardano all’equità, alla trasparenza e alla sostenibilità. L’idea è che la produzione di dispositivi elettronici abbia un impatto positivo sia sulle persone che sull’ambiente. Abbiamo visto a suo tempo cos’è Fairphone e come lavora.
L’azienda ha appena presentato Fairphone 5, ultima versione dello smartphone modulare che può essere smontato e riparato. Dotato di un display OLED a 90 Hz, di una fotocamera da 50 Megapixel, di una batteria con supporto per la ricarica rapida a 30W, Fairphone 5 promette 8 anni di aggiornamenti software.
La strada imboccata da Fairphone è insomma quella tracciata anche dalla Commissione Europea che da anni guarda a batterie e dispositivi che durino di più, con la possibilità per gli utenti di ripararli in proprio, senza per forza doversi rivolgere ai centri specializzati. Diversamente rispetto a quanto inizialmente proposto, le batterie degli smartphone non devono essere rimovibili in Europa ma devono comunque rispettare dei riferimenti qualitativi in modo che il produttore possa garantirne prestazioni e durata nel corso del tempo.
Nel caso di Fairphone 5, chiunque può disassemblare il dispositivo mobile e sostituire i pezzi che dovessero danneggiarsi: l’immagine che proponiamo di seguito è eloquente e vale più di mille parole. In questo modo se la batteria dovesse usurarsi, se lo schermo dovesse rompersi, se la fotocamera iniziasse a dare problemi, basta ordinare la parte danneggiata e sostituirla in tutta comodità.
Fairphone 5: le principali caratteristiche
Fairphone 5 supporta la comunicazione 5G e dispone di eSIM. Consta inoltre di 8 GB di memoria RAM, 256 GB di spazio di archiviazione, espandibile fino a 2 TB tramite microSD. Il SoC è un Qualcomm QCM6490, octa-core ARM formato da un core Cortex-A78 a 2,7 GHz, 3 core Cortex-A78 a 2,2 GHz e 4 core Cortex-A55 a 1,9 GHz, affiancati da una GPU Adreno 643L.
Il display utilizza un pannello OLED da 6,46 pollici con un rapporto di aspetto 20:9 (2700 x 1224 pixel), una luminosità massima di 880 nit e un rapporto di contrasto di 1.000.000:1. Il rapporto screen-to-body è pari all’85% mentre il vetro protettivo è di tipo Gorilla Glass 5.
La fotocamera principale è composta da un doppio sensore. Il primo è da 50 Megapixel (f/1.88, IMX800); il secondo, sempre da 50 Megapixel, è un grandangolare IMX858, f/2.2. La fotocamera frontale è integrata in un notch: anch’essa è da 50 Megapixel, f/2.45.
Sul versante della connettività, oltre alla porta USB-C, Fairphone 5 assicura il supporto WiFi 6 e Bluetooth 5.2.
Lo smartphone è solido e resistente: gode infatti di certificazione IP55 essendo impermeabile e resistente alla polvere.
Può essere preordinato al prezzo di 699 euro sul sito ufficiale del progetto. Nel complesso, si presenta come un buon terminale, certamente “il più sostenibile al mondo”, come dice il produttore. Tuttavia, in termini di rapporto qualità-prezzo, batteria e comparto fotografico non eccellono.