Facebook avrebbe avviato i test di una tecnologia che permetterà di monitorare gli spostamenti del puntatore del mouse all’interno delle pagine del social network. La società fondata da Mark Zuckerberg potrà così stabilire per quanto tempo il puntatore dell’utente si sofferma su certe parti del sito web accertando l’effettivo interesse per i vari contenuti.
A confermarlo è stato Ken Rudin, uno degli ingegneri di Facebook, nel corso di un’intervista rilasciata al Wall Street Journal. Le informazioni raccolte, ha spiegato Rudin, serviranno – ovviamente – per presentare inserzioni e messaggi pubblicitari più pertinenti ma anche per migliorare il processo di sviluppo del social network.
Facebook registra e conserva, attualmente, dati demografici e comportamentali. I primi fanno riferimento ad una serie di informazioni personali degli utenti (dove vivono, che scuole hanno frequentato,…) mentre i secondi vengono “catturati” in tempo reale durante l’utilizzo del social network (gusti, amici, clic su “Mi piace”,…). Secondo Rudin, la tecnologia oggetto di test in queste settimane, permetterà di ampliare notevolmente il database contenente le informazioni sul comportamento degli utenti.