Facebook sta lavorando su una app “stand alone” che consentirà di registrare video e trasmetterli in diretta usando la Rete. L’obiettivo è preciso: quello di spronare gli 1,6 miliardi di utenti del social network a produrre e condividere un numero maggiore di foto e video.
La nuova app sarebbe simile a Snapchat e si porrebbe in diretta competizione anche con Periscope.
Facebook ha rilevato che gli utenti stanno tenendo un comportamento sempre più passivo all’interno del popolare social network: molti utenti controllano la propria pagina tutti i giorni o anche più volte al giorno ma contestualmente condividono di meno le foto, i video e gli aggiornamenti di stato.
Questo progetto, che è in una fase iniziale, potrebbe anche non vedere la luce ma non è la prima volta che il social network di Mark Zuckerberg (nella foto) sta lavorando su un’app che incoraggia la condivisione di foto e video.
Nel giugno 2014 infatti, Facebook aveva lanciato la sua app di messaggistica Slingshot che aveva dei punti in comune con Snapchat, tra i quali la cancellazione automatica delle foto una volta trascorse 24 ore.
Precedentemente, Facebook aveva lanciato una un’app per la modifica e la condivisione delle foto chiamata Camera ma anche questo progetto, come Slingshot, era stato poi abbandonato.
La nuova app dovrebbe avere caratteristiche diverse a cominciare dalla funzionalità per il live streaming del flusso video.
Facebook cerca così di fermare il declino delle condivisioni, preoccupata per i dati provenienti dalle recenti ricerche di mercato che sono state svolte: nel primo trimestre del 2016, solo il 33% degli utenti di Facebook interpellati aveva dichiarato di aver aggiornato il proprio profilo nel mese precedente ed il 37% aveva dichiarato di caricare o condividere foto.
Tuttavia un anno fa, il dato era del 44% per quanto concerne l’aggiornamento dello stato del profilo e del 46% quello relativo al caricamento e alla condivisione delle foto: il calo è evidente.
Facebook sta cercando di tamponare questa emorragia anche con l’introduzione di nuove funzionalità: basti pensare alla possibilità che è stata data agli utenti di ripubblicare collage delle foto più significative scattate in precedenza.
Basterà tutto questo per motivare efficacemente gli utenti anche in considerazione del fatto che, in generale, sono sempre più riluttanti ad installare nuove applicazioni?