Facebook starebbe lavorando a un visore per la realtà virtuale che costerà circa 200 dollari e che sarà lanciato sul mercato nel 2018.
Fonti vicine al social network confermano che con questa mossa Facebook conta di far sperimentare la realtà virtuale “alle masse”: il nuovo visore Oculus VR, infatti, non dovrà essere collegato con un PC e non richiederà l’utilizzo di uno smartphone.
I dispositivi per la realtà virtuale hanno ricevuto, al momento, un’accoglienza tiepida lo scorso anno ma tutti gli analisti sono concordi nel sostenere che sarà il business del futuro; un mercato che viene valutato 75 milioni di dollari entro il 2021.
Secondo Bloomberg, Facebook dovrebbe presentare il nuovo visore “autonomo” entro la fine di quest’anno per poi commercializzarlo nel 2018.
I portavoce di Oculus, società controllata da Facebook, hanno confermato che l’azienda sta lavorando su un prodotto innovativo anche se nessun dettaglio è stato svelato.
Stando alle indiscrezioni, il nome in codice del visore di nuova generazione sarebbe Pacific: sarà un dispositivo più compatto rispetto a Oculus Rift e più leggero rispetto al Gear VR.
Cuore pulsante del visore dovrebbe essere un processore Qualcomm Snapdragon 835: dal momento che la stessa società californiana ha mostrato molteplici applicazioni per la realtà virtuale basate sul suo SoC.